Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Truppe russe via da Kiev. L’esercito ucraino: “Preparano la ripresa dell’offensiva”. Draghi sente Zelensky

Il sindaco di Irpin annuncia: "Città liberata". A Mariupol "160mila intrappolati". Il primo cittadino: "5mila morti, 210 sono bambini". Negoziati da martedì, Kiev: “Pronti alla neutralità”. Times: Putin ha detto ad Abramovich che "spazzerà via" l'Ucraina

Aggiornato: 10:14

I fatti più importanti

  • 23:19

    “In bozza di accordo ingresso in Ue e no alla Nato”

    Ai colloqui in programma a Istanbul, in Turchia, la Russia non chiederà più la ”denazificazione” dell’Ucraina, né la sua “demilitarizzazione”. Lo scrive il Financial Times citando una bozza di accordo nella quale si legge che la Russia sarebbe pronta a consentire all’Ucraina di far parte dell’Unione europea (Ue) in cambio di garanzie sulla sicurezza e se rinuncia ad aderire alla Nato. La bozza del documento sul cessate il fuoco non contiene alcuna discussione su tre delle richieste fondamentali iniziali della Russia, ovvero la “denazificazione”, la “smilitarizzazione” e la protezione legale per la lingua russa in Ucraina, scrive il Financial Times.

  • 22:58

    Turchia: “Richieste russe non realistiche”

    Le richieste della Russia di riconoscere l’annessione della Crimea e l’indipendenza della regione del Donbas “non sono realistiche”. Lo ha detto il portavoce della presidenza turca Ibrahim Kalin, in un’intervista rilasciata domenica alla Cnn e pubblicata alla vigilia dell’incontro di domani a Istanbul delle delegazioni ucraina e russa. “Queste – ha aggiunto – sono le linee rosse per gli ucraini in Crimea e nel Donbas, e giustamente, perché riguardano direttamente l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina”. Kalin ha aggiunto che “il presidente Zelensky è pronto per incontrare il presidente Putin, è il presidente Putin che finora ha detto di no” e ha spiegato che Erdogan si è detto pronto a facilitare l’incontro tra i due leader, in Turchia o altrove. Crediamo che sia solo attraverso quell’incontro che questa guerra finirà”.

  • 21:55

    Biden: “Se attacco chimico, risposta significativa”

    Il presidente americano Joe Biden ha confermato che ci sarà “una risposta significativa” a un eventuale attacco chimico da parte della Russia. Nel corso di una conferenza stampa alla Casa Bianca, Biden ha però evitato di entrare nei dettagli.

  • 21:32

    Biden: “Vedere Putin? Dipende da cosa si parla”

    Joe Biden apre alla possibilità di un incontro con Vladimir Putin. All’ennesima domanda dei giornalisti alla Casa Bianca sulla possibilità di un colloquio con il leader del Cremlino, il presidente americano ha risposto: “Dipende dall’argomento di cui vuole parlare”.

  • 21:30

    Delegazioni arrivate a Istanbul per colloqui

    La delegazione ucraina è giunta ad Istanbul in vista dei colloqui di domani. Lo rende noto la tv turca Ntv. I negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina si terranno a porte chiuse da domani a partire dalle 10.30 locali (le 9.30 in Italia) negli uffici della residenza presidenziale turca nel palazzo di Dolmabahce a Istanbul. I rappresentanti russi erano arrivati nel corso del pomeriggio. 

  • 21:27

    Biden: “Parole su Putin? Non ritratto nulla”

    “Non ritratto nulla”. Lo ha detto il presidente Joe Biden a proposito delle frasi su Vladimir Putin sottolineando di aver espresso “il suo sdegno” per la guerra in Ucraina e precisando che si trattava di “un’opinione personale” e non di un’indicazione politica su un eventuale cambio di regime. Il presidente Usa ha quindi aggiunto di non credere che le sue esternazioni complichino la diplomazia. “Non mi interessa”, ha detto ancora rispondendo a una domanda se non pensa che Putin possa vedere le sue parole contro di lui come una misura escalatoria. 

  • 21:26

    Deputato ‘avvelenato’: “Non commentiamo”

    “Al momento non intendiamo commentare, quindi non possiamo né confermare né smentire” che il deputato ucraino Rustem Umerov sia stato vittima di avvelenamento insieme all’oligarca russo Roman Abramovich, a margine del secondo incontro negoziale fra le delegazioni di Ucraina e di Russia il 3 marzo scorso. Lo ha detto all’ANSA la portavoce del parlamentare di Kiev.

  • 20:31

    Sei aerei Usa per guerra elettronica in Germania

    Il Pentagono ha annunciato l’invio in Germania di sei aerei della Marina specializzati in guerra elettronica, insieme a circa 240 militari della Us Navy, per rafforzare il fianco orientale della Nato. I velivoli EA-18G “Growler”, di stanza alla base navale di Whidbey Island, nello Stato di Washington, arriveranno lunedì alla base aerea di Spangdahlem ma, ha precisato il portavoce della difesa Usa John Kirby, non saranno usati per il conflitto in Ucraina.

  • 20:16

    Times: “Putin ad Abramovich: li distruggerò”

    “Digli che li spazzerò via”. Sarebbe questa la risposta data da Vladimir Putin a un biglietto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, contenente le condizioni di Kiev per un accordo di pace e consegnate mercoledì al Cremlino dall’oligarca russo Roman Abramovich. Lo riporta il Times. Abramovich sarebbe giunto a Mosca dopo una tappa a Istanbul. E dopo aver incontrato Zelensky a margine della sua partecipazione ai primi negoziati fra russi e ucraini. Negoziati durante i quali, a inizio marzo, avrebbe manifestato sospetti sintomi di avvelenamento (al pari di due delegati ucraini), da cui frattanto risulta essere guarito.

  • 19:48

    L’Ucraina pubblica un elenco di 620 agenti dell’Fsb

    L’Intelligence ucraina ha pubblicato un elenco di 620 ufficiali russi dell’Fsb, il Servizio federale per la sicurezza della Federazione russa, coinvolti – si legge sul sito del ministero della Difesa di Kiev – “in attività criminali in Europa”. Per ogni nome dell’elenco ci sono la data di nascita, il luogo di lavoro, i dati del passaporto, oltre che informazioni sulle auto in dotazione. “L’Intelligence del Ministero della Difesa ucraino ha ottenuto un elenco di ufficiali russi dell’FSB coinvolti nelle attività criminali in Europa – si legge sulla pagina Facebook della Direzione dell’intelligence del Ministero della Difesa dell’Ucraina – Ogni europeo dovrebbe conoscere i nomi”.