Lunedì colloqui in videoconferenza
I colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina riprenderanno domani, ma ancora in videoconferenza. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Momenti chiave
I colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina riprenderanno domani, ma ancora in videoconferenza. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Sono almeno 596 i civili uccisi dall’inizio del conflitto in Ucraina, 18 giorni fa. Tra questi, 43 sono bambini. Lo afferma l’ufficio dell’Alto commissariato dell’Onu per i diritti umani (Ohchr), secondo cui i civili feriti sono saliti a 1.067, di cui 57 bambini.
Slitta di 24 ore l’ok finale dell’Ue alle nuove sanzioni contro la Russia, che andranno a colpire tra l’altro i beni di lusso. La Commissione e il Servizio di Azione Esterna dell’Unione, nel pomeriggio, hanno presentato il quarto pacchetto di sanzioni, annunciate dalla presidente Ursula von der Leyen a Versailles, alla riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi Ue. La presidenza francese del semestre europeo: “L’approvazione delle sanzioni è attesa per domani (lunedì, ndr)”.
Almeno due morti e due feriti per il raid russo di questo pomeriggio su una scuola a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali.
Un raid russo ha colpito una scuola a Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina a circa 100 km a est di Odessa: lo ha reso noto il governatore regionale, Vitaly Kim, spiegando che delle persone sono rimaste sepolte sotto le macerie. Non sono state sinora segnalate vittime del raid.
La fornitura di elettricità alla centrale nucleare di Chernobyl è ripresa regolarmente. Lo afferma l’azienda statale ucraina che gestisce le centrali atomiche, Energoatom, citata dal canale bielorusso Nexta, sottolineando che i sistemi di raffreddamento sono tornati a operare normalmente.
Nelle scorse ore, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica aveva riferito che l’impianto funzionava ancora grazie a generatori diesel esterni.
Il raid russo sulla base ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco, “ha ucciso mercenari stranieri e distrutto armi straniere”. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. Poi aggiunge: “Continueremo a eliminare i mercenari stranieri che arrivano in Ucraina”.
Un numero imprecisato di cittadini olandesi affiliati alla legione straniera in Ucraina sono stati feriti nel radi russo contro la base militare ucraina a Yavoriv. È quanto riporta il quotidiano olandese Telegraaf, citando il coordinatore nazionale olandese della Legione straniera, Gert Snitselaar.
Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore di Kiev, Mykhailo Podoliak, ha detto oggi di aspettarsi “risultati concreti” nei prossimi giorni nei colloqui con la Russia. Mosca “è diventata molto più sensibile alla posizione ucraina” e “ha iniziato a parlare in modo costruttivo“, ha aggiunto Podoliak in un video pubblicato sul suo profilo Twitter. “Le nostre proposte sono sul tavolo. Sono molto forti. Tra queste – ha spiegato – ci sono il ritiro delle truppe e il cessate il fuoco“.