Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca bombarda a 100 km dal confine Ue. L’Europa blocca l’export dei beni di lusso. Putin darà armi di nuova generazione alla Bielorussia

I bombardamenti si allargano a ovest e di fatto a 100 chilometri dal confine dell'Unione europea. Bruxelles ha deciso di proseguire con le sanzioni e ha bloccato l'export dei beni di lusso verso la Russia. Mentre viene confermata la notizia da fonti ufficiali che Putin fornirà armi di nuova generazione alla Bielorussia di Lukashenko.

Aggiornato: 00:36

I fatti più importanti

  • 18:29

    Onu: “Nessun programma di armi biologiche in Ucraina”

    “Le Nazioni Uniti non sono al corrente di nessun programma di armi biologiche” in Ucraina. Lo ha detto l’alto commissario per il disarmo, Izumi Nakamitsu, che ha preso la parola nella riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu richiesto dalla Russia per denunciare i presunti programmi di armi vietate da parte dell’Ucraina.

  • 18:18

    Nuove sanzioni Ue: stop export beni di lusso e finanziamenti

    Stop alle esportazioni di beni di lusso, sospensione dei finanziamenti da Fondo monetario internazionale e Banca mondiale, revoca delle condizioni speciali riconosciute alla Russia nell’ambito dell’Organizzazione mondiale del commercio: sono alcune delle sanzioni che l’Unione europea intende adottare nel “quarto pacchetto” che sarà applicato domani, secondo quanto annunciato dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.

  • 18:16

    Onu: “Rapporti credibili sull’uso di bombe a grappolo da parte della Russia”

    “L’Ufficio dell’Alto commissario Onu per i diritti umani ha ricevuto rapporti credibili sull’uso di bombe a grappolo da parte delle forze russe anche nelle aree popolate” dell’Ucraina. Lo afferma Rosemary Di Carlo, sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli Affari politici, citata dal Guardian. “Gli attacchi indiscriminati, compresi quelli che utilizzano bombe a grappolo, sono vietati dal diritto umanitario internazionale”, ha ricordato Di Carlo al Consiglio di sicurezza Onu chiesto dalla Russia. “Anche gli attacchi diretti contro civili, così come i bombardamenti aerei nelle città e nei villaggi, sono proibiti e possono costituire crimini di guerra”.

  • 18:06

    G7: “Lavoriamo per impedire finanziamenti alla Russia”

    Il G7 “prenderà misure per togliere alla Russia lo status di nazione più favorita, revocando importanti benefici dalla sua appartenenza al Wto (l’Organizzazione mondiale del commercio, ndr)” e “saluta la preparazione in corso di una ampia coalizione di membri del Wto che annuncia la revoca da tale status”. Lo si legge in una nota dei leader del G7 pubblicata dalla presidenza tedesca. “Stiamo lavorando collettivamente per prevenire che la Russia ottenga finanziamenti dalle principali istituzioni multilaterali, inclusi il fondo internazionale, la Banca mondiale e la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo”.

  • 18:02

    Kiev: “I russi vogliono il controllo operativo della centrale di Zaporizhzhia”

    Le forze russe hanno cercato prendere il pieno controllo operativo della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, dice il capo della compagnia nucleare statale ucraina Energoatom Petro Kotin citato dal Guardian. Le forze russe – ha riferito Kotin – hanno detto al personale ucraino che l’impianto ora appartiene alla compagnia nucleare statale russa Rosatom dopo che la scorsa settimana i russi hanno preso il controllo della centrale. In un’intervista televisiva Kotin ha spiegato che 10 funzionari Rosatom, inclusi due ingegneri, hanno tentato di prendere il controllo operativo. Nell’area della centrale, secondo Kotin, sono presenti circa cinquecento soldati russi con armi automatiche.

  • 17:51

    Minsk: “False le accuse ucraine sull’attacco russo”

    Il ministero della Difesa bielorussa definisce “false” le notizie riportate dal ministro della Difesa ucraino sul presunto attacco missilistico su un villaggio bielorusso condotto dalla Russia dal territorio ucraino. “Il ministero della Difesa dichiara inequivocabilmente che le informazioni su un attacco missilistico a un villaggio bielorusso sono una vera sciocchezza“, ha detto all’agenzia Belta Inna Gorbacheva, rappresentante ufficiale del ministero.

    “Le informazioni fornite dai funzionari dell’Ucraina e ulteriormente diffuse da vari media circa attacchi aerei russi sul territorio della Bielorussia non sono vere“, comunica il governo di Minsk. “Il villaggio di Kopan si trova nel distretto di Stolin vicino al confine con l’Ucraina. Non sono state segnalate da parte delle guardie di frontiera della Repubblica di Bielorussia nessuna esplosioni e non si sono registrati danni”. Per la Bielorussia “non è altro che disinformazione e un altro tentativo della parte ucraina di fare una provocazione”.

  • 17:48

    G7: “Ulteriori misure al più presto”

    I Paesi del G7 si impegnano a prendere “al più presto possibile ulteriori misure per isolare ulteriormente la Russia dalle nostre economie e dal sistema finanziario internazionale”. Lo si legge nel comunicato finale del vertice.

  • 17:47

    Corte penale internazionale: “Iniziata raccolta prove su crimini russi”

    La squadra investigativa inviata dal procuratore della Corte penale internazionale a far luce sulla situazione in Ucraina ha già iniziato l’attività di raccolta delle prove di eventuali crimini. Ad annunciarlo è lo stesso procuratore Karim Khan. “Sto anche cercando personalmente di impegnarmi con tutte le parti interessate e le parti in conflitto con l’obiettivo di rafforzare i canali per la raccolta di informazioni pertinenti e promuovere un’azione coordinata verso il nostro obiettivo comune di garantire che i responsabili siano chiamati a rispondere dei crimini che rientrano nella giurisdizione della Corte”, ha dichiarato.

  • 17:43

    Mosca: “Riconoscimento Crimea e stop espansione Nato per fine guerra”

    Le condizioni avanzate dalla Russia all’Ucraina per mettere fine alla cosiddetta “operazione militare speciale” sono “il riconoscimento della Crimea come terra russa e la fine dell’avanzamento della Nato” verso i confini russi. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che ora Kiev ne sta discutendo “con i suoi consiglieri, in primo luogo gli Usa e i Paesi dell’Unione europea”. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. “Questo è ciò che va fatto, e allora tutto finirà”, ha chiosato Peskov.

  • 17:41

    Pentagono: “Mosca ha lanciato più di ottocento missili”

    La Russia ha lanciato più di ottocento missili dall’inizio della guerra. Lo afferma un funzionario del pentagono citato dai media americani.