Ancora bombe a Kiev, esplosioni vicino alla stazione. Cherson sotto controllo russo: l’annuncio del sindaco. E la Svezia: “Mosca ha violato il nostro spazio aereo”
Un’altra notte di bombe: la Corte penale internazionale indaga sui crimini di guerra russi. L’Onu ha approvato la risoluzione che condanna l’invasione. Zelensky: “Scelta la parte giusta della storia”. Biden: “Putin isolato dal mondo ora più che mai”. Dall’inizio del conflitto 2mila soldati russi morti, altrettante vittime tra la popolazione ucraina
Aggiornato: 09:25
I fatti più importanti
- La Corte penale apre un'indagine su crimini di guerra russi
- Nyt: "Cherson in mano alle truppe russe"
- Consigliere ministro Interni: "Centrale termica distrutta a Kiev"
- La mail dell'ambasciata russa ai parlamentari italiani: "Sanzioni non resteranno senza risposta"
- Nyt: "Cina chiese a Russia di non invadere prima della fine delle Olimpiadi"
- Macron: "Ho scelto di restare in contatto con Putin"
- Quattro caccia russi violano spazio aereo svedese
- Forti esplosioni a Kiev vicino alla stazione ferroviaria
- Nuove sanzioni Usa verso Russia e Bielorussia
- Abramovich: "Vendo il Chelsea, il ricavato alle vittime della guerra"
- Sindaco Kharkiv: "Russi attaccano anche con bomba termobarica"
- Le truppe russe vicine a Enerhodar: c'è una centrale nucleare
- Oltre 7mila arresti in Russia per le proteste
- Onu adotta risoluzione che condanna invasione russa: 141 Paesi favorevoli, 5 contrari
- Il secondo round dei negoziati slitta a giovedì mattina
- Sul tavolo del negoziato anche il cessate il fuoco
- Biden: "La Russia colpisce deliberatamente obiettivi civili"
- La Nato nega l'ipotesi di una no-fly zone
- "A Mariupol 500mila civili bloccati senza acqua"
- Kiev: "Oltre 2mila civili uccisi"
- Altri missili russi contro il centro di Kharkiv
- Viceministro Esteri russo: "Non si può escludere escalation di incidenti e scontro con la Nato"
- New York Times: "Circa 2mila morti russi, 1500 ucraini"
- Spagna invierà armi all'Ucraina
- Lavrov: "La terza guerra mondiale sarebbe nucleare"
- Secondo round negoziati si svolgerà in serata
- La Nato valuta no-fly zone sui cieli dell'Ucraina
- Abramovich, il tesoro e il rischio sanzioni
- Anche Kiev disponibile al secondo round di colloqui
- Ultimatum dei russi alla città di Konotop: "Arrendetevi"
- Forze separatiste filo-russe: "Mariupol circondata"
- "Yanukovych a Minsk, la Russia prepara operazione speciale"
- Il Cremlino: "Pronti a continuare i colloqui di pace"
- "Cittadini bloccano la strada alle truppe russe che cercano di raggiungere la centrale nucleare"
- "Paracadutisti russi verso la centrale nucleare dell'Ucraina meridionale"
- Rifugiati, Ue propone "protezione temporanea"
- Kherson, il sindaco smentisce la conquista russa: "Siamo ancora ucraini"
- Fonti: "Improbabile un secondo round di colloqui oggi"
- Kharkiv, missili contro l'università e la sede della polizia
- Mosca: "I nostri militari hanno conquistato Kherson"
- Secondo round di colloqui Ucraina-Russia in Bielorussia
- Paracadutisti a Kharkiv: assaltato un ospedale
- Lo stato dell'avanzata russa
-
20:10
Quattro caccia russi violano spazio aereo svedese
Quattro caccia russi hanno violato brevemente lo spazio aereo della Svezia a est dell’isola di Gotland, nel Mar Baltico. È quanto riferiscono le Forze armate svedesi: si tratta di 2 SU-27 e 2 SU-24.
-
20:07
Londra, gli oligarchi Fridman e Aven si dimettono dal fondo L1
Gli oligarchi russi Mikhail Fridman e Petr Aven si sono dimessi dal gruppo di investimento londinese LetterOne (L1) per effetto delle sanzioni decise da Unione europea e Gran Bretagna. Lo riporta il Financial Times ricordando che la società – con investimenti nell’energia, nelle telecomunicazioni, nel retail e nella salute – era stata fondata un decennio fa dopo che Fridman e Aven avevano incassato 14 miliardi di dollari dalla vendita della partecipazione nel gruppo petrolifero TNK-BP. Le quote, pari a poco meno del 50% del capitale, sono state congelate mentre i due sono stati estromessi dalla gestione, ha dichiarato il nuovo presidente, Mervyn Davies, un ex ministro laburista.
-
20:02
Forti esplosioni a Kiev vicino alla stazione ferroviaria
Nuove forti esplosioni sono state udite a Kiev. Ne dà notizia su Twitter il giornale Kyiv Independent. Un consigliere del ministero dell’Interno riferisce che si sono verificate nei pressi della stazione dei treni.
⚡️Loud blasts heard in Kyiv.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) March 2, 2022 -
19:56
Nuove sanzioni Usa verso Russia e Bielorussia
Gli Stati Uniti hanno imposto nuove misure sanzionatorie nei confronti della Russia, ma anche della Bielorussia per il sostegno offerto a Putin nella sua “brutale invasione” dell’Ucraina. In una nota diffusa dalla Casa Bianca si legge che “gli Stati Uniti, in coordinamento con alleati e partner, intraprenderanno azioni per ritenere la Bielorussia responsabile per aver consentito l’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, per indebolire il settore della difesa russo e la sua potenza militare negli anni a venire, prendere di mira le più importanti fonti di ricchezza della Russia e bandire le compagnie aeree russe dallo spazio aereo statunitense”.
La Casa Bianca sottolinea che alla Bielorussia verranno imposte ”restrizioni all’importazione di tecnologie per aver sostenuto la scelta di Putin di entrare in guerra”, mentre le sanzioni verso Mosca colpiranno la difesa e l’import di tecnologia per la raffinazione del petrolio. Vietati anche i voli russi nello spazio aereo Usa. “Grazie al nostro storico coordinamento multilaterale, la Russia è diventata un paria globale sul piano economico e finanziario”, dice il comunicato. “Più di trenta Paesi che rappresentano oltre la metà dell’economia mondiale hanno annunciato sanzioni e stop alle esportazioni verso la Russia”.
Today, the United States, in coordination with Allies and partners, is imposing additional economic costs on Russia and Belarus in response to President Putin’s brutal invasion of Ukraine.
— The White House (@WhiteHouse) March 2, 2022
https://t.co/xa8emH43tT -
19:52
Abramovich: “Vendo il Chelsea, il ricavato alle vittime della guerra”
Roman Abramovich venderà il Chelsea e devolverà il ricavato alle vittime della guerra in Ucraina. Il miliardario, da sempre vicino al presidente russo Vladimir Putin, ha comunicato la decisione in una nota ufficiale: “Vorrei affrontare le speculazioni dei media negli ultimi giorni in relazione alla mia proprietà del Chelsea Fc. Come ho già affermato, ho sempre preso le decisioni tenendo a cuore l’interesse del club. Nella situazione attuale, quindi, ho preso la decisione di vendere il club, poiché ritengo che ciò sia nel migliore interesse del club, dei tifosi, dei dipendenti, nonché degli sponsor e dei partner. La vendita del club non sarà accelerata ma seguirà il giusto processo. Non chiederò alcun prestito da rimborsare. Per me non si tratta mai di affari né di soldi, ma di pura passione per il gioco e per il club. Inoltre, ho incaricato il mio team di creare una fondazione di beneficenza in cui verranno donati tutti i proventi netti della vendita. La fondazione sarà a beneficio di tutte le vittime della guerra in Ucraina”, scrive Abramovich.
Ciò include, prosegue il comunicato, “la fornitura di fondi essenziali per i bisogni urgenti e immediati delle vittime, nonché il sostegno a lungo termine. Questa è stata una decisione incredibilmente difficile da prendere e mi addolora separarmi dal club in questo modo. Tuttavia, credo che questo sia nel migliore interesse del club. Spero di poter visitare per l’ultima volta Stamford Bridge (lo stadio del Chelsea, ndr) per salutare tutti voi di persona”, aggiunge rivolgendosi ai tifosi. “È stato un privilegio della vita – conclude Abrahmovic – far parte del Chelsea Fc e sono orgoglioso di tutti i nostri successi. Il Chelsea football club e i suoi tifosi saranno sempre nel mio cuore“.
Statement from Roman Abramovich.
— Chelsea FC (@ChelseaFC) March 2, 2022 -
19:39
Sindaco Kharkiv: “Russi attaccano anche con bomba termobarica”
Pesanti perdite per la popolazione civile a Kharkiv, nel mirino dei russi nel mezzo dell’offensiva militare in Ucraina. “Attaccano con tutte le forze immaginabili”, ha denunciato il sindaco della città, Igor Terekhov, che alla Bbc ha confermato combattimenti intensi in tutta Kharkiv, parlando di una situazione “molto pericolosa” e promettendo al contempo che la città resisterà.
Secondo il sindaco, i russi bombardano “costantemente”, anche con missili da crociera, zone residenziali. Terekhov ha anche riferito di aver avuto informazioni secondo cui le forze russe avrebbero usato anche una bomba termobarica.
“Hanno lanciato contro Kharkiv tutte le forze immaginabili e un numero colossale di tank si avvicina a Kharkiv”, ha detto, chiedendo alla comunità internazionale di “fare tutto il possibile per fermare l’aggressore” mentre le truppe ucraine combattono contro “gruppi sabotatori“. Nonostante tutto, ha detto, “la città di resisterà e oggi Kharkiv è più unita che mai”. -
18:59
Sanzioni, Cremlino: “Economia russa sta subendo seri colpi”
L’economia russa è stata seriamente colpita dalle sanzioni imposte dall’Occidente in seguito all’invasione dell’Ucraina. Lo ha ammesso il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando il discorso sullo Stato dell’Unione del presidente americano Joe Biden. Lo riporta la Cnn. “L’economia russa sta subendo seri colpi”, ha detto Peskov durante una telefonata con i giornalisti stranieri. “Ma c’è un certo margine di sicurezza, c’è del potenziale, ci sono dei piani, i lavori sono in corso” e l’economia russa “rimarrà in piedi”, ha aggiunto.
-
18:30
Oltre 7mila arresti in Russia per le proteste
Sono 7.032, dal 24 febbraio, la persone arrestate in Russia durante le proteste contro l’aggressione all’Ucraina. Lo rende noto il sito indipendente OVD-Info che si occupa della tutela dei diritti umani in Russia precisando che ogni dipartimento di polizia potrebbe avere più detenuti di quelli che compaiono negli elenchi.
-
18:29
Onu, Zelensky ringrazia i Paesi che hanno votato sì: “Hanno scelto il lato giusto della storia”
“Accolgo con favore l’approvazione dell’Onu, con una maggioranza senza precedenti, di una risoluzione con un forte appello alla Federazione Russa a fermare immediatamente l’attacco infido all’Ucraina. Ringrazio tutti e tutti gli Stati che hanno votato a favore. Hanno scelto il lato giusto della storia“. Così su twitter il Presidente ucraino Zelensky. “In modo devastante per l’aggressore, l’esito del voto dell’Onu mostra in modo convincente che si è formata e sta operando una coalizione globale anti-Putin. Il mondo è con noi. La verità è dietro di noi. La vittoria sarà nostra!”.
1/2 I praise the approval by the #UN GA with an unprecedented majority of votes of the resolution with a strong demand to Russia to immediately stop the treacherous attack on ????????. I’m grateful to everyone & every state that voted in favor. You have chosen the right side of history pic.twitter.com/1sb0qjxXKs
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 2, 2022