Ancora bombe a Kiev, esplosioni vicino alla stazione. Cherson sotto controllo russo: l’annuncio del sindaco. E la Svezia: “Mosca ha violato il nostro spazio aereo”

Un’altra notte di bombe: la Corte penale internazionale indaga sui crimini di guerra russi. L’Onu ha approvato la risoluzione che condanna l’invasione. Zelensky: “Scelta la parte giusta della storia”. Biden: “Putin isolato dal mondo ora più che mai”. Dall’inizio del conflitto 2mila soldati russi morti, altrettante vittime tra la popolazione ucraina

Aggiornato: 09:25

I fatti più importanti

  • 12:43

    La Nato valuta no-fly zone sui cieli dell’Ucraina

    La Nato starebbe “valutando” l’ipotesi di dar vita a una no-fly zone sui cieli dell’Ucraina su richiesta di Kiev. Lo sostiene il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato da Sky News Uk. Questa opzione, esclusa fino a ieri esplicitamente da leader occidentali come Joe Biden o Boris Johnson, contemplerebbe automaticamente la possibilità di dover prendere di mira aerei militari russi e quindi, sulla carta, d’innescare uno scontro diretto con Mosca.

  • 12:19

    Abramovich, il tesoro e il rischio sanzioni

  • 12:05

    Dhl sospende consegne in Russia e Bielorussia

    Dhl sospende le consegne in Russia e Bielorussia a seguito dell’invasione russa in Ucraina. Lo rende noto la stessa società.

  • 11:57

    Anche Kiev disponibile al secondo round di colloqui

    Kiev si dice pronta per il secondo round di colloqui con la delegazione russa ma aggiunge che non accetterà ultimatum da parte di Mosca: lo dice il ministero degli Esteri ucraino citato dalla Tass, aggiungendo che non è chiaro quando si terranno le trattative.

  • 11:53

    Ultimatum dei russi alla città di Konotop: “Arrendetevi”

    Il sindacodi Konotop, Artem Semenikhin, ha riferito che le truppe russe sono entrate in città e hanno dato un ultimatum alle autorità locali dicendo che se gli abitanti opporranno resistenza, la città sarà rasa al suolo. I russi “ci dato un ultimatum. Ora, se diamo inizio alla resistenza, distruggeranno la città con l’artiglieria“, Semenikhin, parlando in piazza davanti ai ai cittadini. “Sono per combattere. La decisione viene presa tutti insieme, perché l’artiglieria è puntata su di noi “, ha aggiunto Semenikhin.

  • 11:39

    Onu: 836mila i profughi fuggiti finora dall’Ucraina

    Sono all’incirca 836mila i profughi che sono fuggiti dal conflitto in Ucraina. Lo rendono noto le Nazioni Unite.

  • 11:18

    Sindaco di Kiev: “Truppe sempre più vicine alla Capitale”

    “Il nemico sta ammassando truppe sempre più vicino alla capitale”. Lo ha dichiarato il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, citato dai media locali. L’ex campione di pugilato, rivolgendosi ai suoi concittadini, ha affermato che la Russia nella notte ha attaccato Bila Tserkva, una città nell’oblast di Kiev, mentre i combattimenti vanno avanti a Bucha e Hostomel. “Ci stiamo preparando e difenderemo Kiev”, ha aggiunto.

  • 11:16

    Forze separatiste filo-russe: “Mariupol circondata”

    Le forze separatiste filo-russe della Repubblica popolare di Donetsk hanno circondato Mariupol: lo ha annunciato il portavoce della milizia separatista Eduard Basurin. “Mariupol è stata circondata. Le forze armate continueranno ad avanzare in quest’area per porre fine ai bombardamenti delle aree residenziali”, ha detto Basurin al canale televisivo Rossiya 24, secondo quanto riportano le agenzie russe Tass e Interfax.

  • 10:58

    “Yanukovych a Minsk, la Russia prepara operazione speciale”

    Viktor Yanukovych, l’ex presidente ucraino filorusso deposto dalla rivoluzione del 2014 ed ora in esilio in Russia, è attualmente a Minsk. Lo rivela la Ukrayinska Pravda, citando fonti dell’intelligence di Kiev che spiegano che il “Cremlino sta preparando per lui un’operazione speciale”. L’obiettivo è quello di dichiararlo “presidente dell’Ucraina”, preparandosi ad un suo rientro in Ucraina dalla Bielorussia, una volta conquistata Kiev. Tra le ipotesi anche la pubblicazione di un appello di Yanukovych alla popolazione ucraina, aggiunge il sito del giornale ucraino.

  • 10:51

    Il Cremlino: “Pronti a continuare i colloqui di pace”

    Il Cremlino ha annunciato che una delegazione russa è pronta a continuare i colloqui di pace con l’Ucraina mentre l’invasione di Mosca del paese filo-occidentale entra nel suo settimo giorno. La delegazione russa arriverà nel tardo pomeriggio di oggi ai colloqui con i rappresentanti dell’Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov stando alla Tass. “La nostra delegazione sarà lì nel tardo pomeriggio”. E “aspetterà i negoziatori ucraini. La nostra delegazione sarà pronta per continuare la conversazione stasera”, ha sottolineato. Il portavoce del Cremlino ha rifiutato di chiarire il luogo dell’incontro.