Ancora bombe a Kiev, esplosioni vicino alla stazione. Cherson sotto controllo russo: l’annuncio del sindaco. E la Svezia: “Mosca ha violato il nostro spazio aereo”

Un’altra notte di bombe: la Corte penale internazionale indaga sui crimini di guerra russi. L’Onu ha approvato la risoluzione che condanna l’invasione. Zelensky: “Scelta la parte giusta della storia”. Biden: “Putin isolato dal mondo ora più che mai”. Dall’inizio del conflitto 2mila soldati russi morti, altrettante vittime tra la popolazione ucraina

Aggiornato: 09:25

I fatti più importanti

  • 10:46

    “Cittadini bloccano la strada alle truppe russe che cercano di raggiungere la centrale nucleare”

    Secondo quanto riferito dai media sul posto, a Enerhodar gruppi di cittadini disarmati stanno bloccando la strada alle truppe russe. L’obiettivo è impedire di raggiungere la centrale nucleare di Zaporizhzhia. A confermarlo al Kyiv Indepentend, è stato il sindaco Dmytro Orlov.

  • 10:27

    Circondata la città di Mariupol

    Notte di bombardamenti nella città portuale del sud dell’Ucraina di Mariupol, dove è stato anche colpito un ospedale. Lo ha riferito su Facebook il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, secondo Ukrinform. “Un’altra notte di battaglia nella regione di Donetsk”, scrive aggiungendo che i russi “non cercano nemmeno più di nascondere la loro essenza”.

  • 10:25
  • 10:11

    Di Maio: “Bombe russe sulle case dei civili. Questi sono crimini di guerra”

    “Ci sono bombe russe che stanno cadendo sulle case dei civili, questi sono crimini di guerra”. Lo ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio a Mattino 5.

  • 10:04

    “Paracadutisti russi verso la centrale nucleare dell’Ucraina meridionale”

    “Abbiamo appena ricevuto informazioni che un gruppo di oltre 20 elicotteri russi con paracadutisti ha volato dalla regione di Mykolaiv verso la città di Voznesensk, dove si trova la centrale nucleare dell’Ucraina meridionale”. Lo ha scritto il consigliere del ministro degli Interni Anton Gerashchenko su Telegram, secondo Interfax. “Forse ci sarà un attacco alla centrale nucleare. La Guardia Nazionale è pronta a combattere!”, ha aggiunto.

  • 09:59

    Von der Leyen: “Chi fugge dalle bombe di Putin è benvenuto”

    “L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione. Tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa. Offriremo protezione a chi cerca riparo e aiuteremo chi cerca un modo sicuro per tornare a casa”. Lo dice la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando la proposta di Bruxelles per sostenere le persone in fuga dalla guerra in Ucraina.

  • 09:54

    Rifugiati, Ue propone “protezione temporanea”

    La Commissione Europea ha proposto oggi di attivare la direttiva sulla protezione temporanea, per dare rapidamente assistenza ai rifugiati che fuggono dalla guerra in Ucraina. Una volta attivata, la direttiva darà ai rifugiati protezione temporanea nell’Ue: avranno un permesso di residenza, accesso all’educazione e al mercato del lavoro. L’attivazione spetta al Consiglio, che potrebbe farlo domani (si riunisce il Consiglio Affari Interni). L’attivazione dura un anno, prorogabile due volte per periodi di sei mesi, per un massimo di un altro anno.

  • 09:48

    Il caso – “L’università blocca il corso di Nori su Dostoevskij”

  • 09:38

    Kherson, il sindaco smentisce la conquista russa: “Siamo ancora ucraini”

    Notizie contraddittorie sulla città portuale meridionale ucraina di Kherson, vicina alla Crimea, che le forze armate russe stamani hanno asserito di aver completamente conquistato: il sindaco della città su Facebook ha dichiarato: “Siamo ancora ucraini. Siamo saldi”. Il governatore della regione di Kherson ha detto da parte sua che la città è “circondata” dai russi, di fatto contraddicendo la notizia della conquista. Entrambe le fonti ucraine sono riportate dalla Bbc.

  • 09:26

    Fonti: “Improbabile un secondo round di colloqui oggi”

    Secondo una fonte interpellata dall’agenzia di stampa Interfax è “improbabile” che un secondo round di colloqui tra una delegazione russa e una ucraina si svolga oggi. “Molto probabilmente, ciò accadrà alla fine della settimana”, ha detto. “Uno scenario più realistico è una data più vicina a venerdì se la parte ucraina darà una risposta affermativa oggi o domani”, ha affermato la fonte sentita da Interfax. La Tass afferma da parte sua che i colloqui “non sono stati cancellati ma rinviati“.