Quirinale, la diretta – Berlusconi resta a Milano e salta il vertice di centrodestra. Lega fa i nomi di Casellati e Moratti. Conte vede Di Maio

Il Cavaliere non scioglie la riserva e non convoca i suoi: centrodestra in stand-by. Incontro tra i tre leader di centrosinistra sulla strategia comune, ma non c'è intesa sull'ex guida della Bce. Il presidente 5 stelle in serata: "Va garantita una continuità dell’azione dell'esecutivo"

Aggiornato: 21:47

  • 17:00
  • 16:59

    Letta vede le capigruppo Pd

    Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha fatto il punto della situazione sul dossier Quirinale con le capogruppo alla Camera, Debora Serracchiani, e al Senato, Simona Malpezzi. Sabato, la direzione del Pd congiunta con i gruppi parlamentari ha dato mandato al segretario e alle capigruppo per condurre le trattative sul Colle. L’incontro fra Letta, Serracchiani e Malpezzi è avvenuto a Montecitorio. In mattinata, Letta ha incontrato i leader del M5s, Giuseppe Conte, e di Leu, Roberto Speranza.

  • 16:58

    Fonti Fdi: “Se Berlusconi rinuncia, faremo altre proposte”

    Durante l’esecutivo di Fratelli d’Italia la leader Giorgia Meloni ha ricordato “la disponibilità di FdI, già ribadita nel corso dei vertici di coalizione, a sostenere la candidatura di Silvio Berlusconi. Nel caso in cui la sua disponibilità venisse meno, FdI è pronta a formulare le sue proposte per concorrere a costruire una convergenza più ampia su personalità autorevoli nel campo culturale del centrodestra che hanno tutte le caratteristiche per ricoprire l’incarico”. È quanto riferiscono fonti del partito, al termine della riunione del partito.

  • 14:26

    Vertice Di Maio-Conte alla Farnesina

    Subito dopo l’incontro con gli altri leader della coalizione progressista, il presidente del M5s, Giuseppe Conte, ha avuto un colloquio di un’ora, faccia a faccia, con Luigi Di Maio alla Farnesina. L’indiscrezione, pubblicata dall’edizione online del ‘Foglio’, trova le prime conferme. Il ministro degli Esteri e l’ex premier hanno parlato per circa un’ora alla fine della cerimonia di intitolazione della Sala dei Trattati europei alla memoria di David Sassoli. Al centro del colloquio – spiega il quotidiano – Mario Draghi, l’attuale premier che alcune forze politiche (tra le quali sembrerebbe esserci il Pd e il suo segretario, Enrico Letta), vorrebbe far traslocare sul Colle lasciando Palazzo Chigi. Posizione non condivisa da una parte consistente delle truppe M5s.

  • 14:19
  • 12:49

    Italia viva con Fi-Fdi per il voto dei positivi

    Italia viva voterà a favore degli ordini del giorno presentati alla Camera da Fratelli d’Italia e Forza Italia che chiedono interventi anche del Governo per consentire la partecipazione al voto per l’elezione del Presidente della Repubblica ai ‘grandi elettori’ positivi al Covid o in quarantena. Lo ha annunciato Marco Di Maio, vicecapogruppo del partito.

  • 12:37

    Riunione Fdi in corso a Roma con Meloni

    Una riunione dell’esecutivo di Fratelli d’italia è in corso nella sede del partito a Roma, con la leader Giorgia Meloni. Sul tavolo, in particolare, le questioni legate al voto per il prossimo presidente della Repubblica.

  • 12:37

    Fonti M5s: Draghi resti a Palazzo Chigi

    Per il Quirinale il M5s spinge ancora per trovare un nome alternativo a quello di Mario Draghi, in modo da poter far rimanere il premier a Palazzo Chigi. Così fonti qualificate 5s dopo l’incontro Conte-Letta-Speranza. Per questo, si aggiunge, l’obiettivo resta di cercare un nome condiviso per garantire continuità al governo nella consapevolezza della “difficoltà di proseguire in un quadro di maggioranza di governo che senza Draghi difficilmente potrebbe reggere”. Ma soprattutto Conte, così come Letta e Speranza, si sarebbero confrontati sulla contrarietà della “stragrande maggioranza” dei loro gruppi alla soluzione Draghi al Colle.

  • 12:25
  • 11:52

    Il processo Ruby Ter di Berlusconi rinviato a febbraio

    I giudici del caso Ruby ter, dopo aver interloquito con la difesa di Silvio Berlusconi, hanno deciso di rinviare il processo al 16 febbraio, tra quasi un mese, dopo aver avuto rassicurazioni dal legale dell’ex premier, Federico Cecconi, che in due udienze, il 16 e il 23 febbraio, riuscirà a completare l’esame dei propri testimoni. A chiedere il rinvio era stata la difesa del Cavaliere, facendo riferimento alla situazione pandemica, che crea difficoltà nel citare i testi, e facendo presente anche che la prossima settimana sono previste le sedute per l’elezione del presidente della Repubblica.