Quirinale, diretta – Salvini: “Berlusconi? Aspettiamo faccia i suoi conti. Deadline è prima del voto del 24”. Fico vuole evitare le schede segnate

Manca una settimana al voto per il Colle. Il presidente della Camera valuta di leggere solo i cognomi sulle schede per "evitare la conta" dei voti da parte dei partiti. Il leader del Carroccio lascia aperte più strade e parla di una "proposta convincente" che sarà fatta prima del 24 gennaio, ma Forza Italia ribadisce che B. è il candidato. Lo stato maggiore M5s convocato per un vertice serale, mentre mercoledì 19 gennaio si vedranno Speranza, Conte e Letta

Aggiornato: 22:11

  • 15:43

    Voto dei positivi, fonti del governo: “Nessuna richiesta dalla Camera”

    Per consentire ai grandi elettori che sono positivi al Covid o in quarantena di partecipare alle votazioni del presidente della Repubblica “è necessario un protocollo di sicurezza” come, ad esempio, quello che è stato stilato per gli stadi, e, “al momento dalla Camera non è arrivata nessuna richiesta sulle misure anti Covid inerenti l’elezione in sicurezza” del successore di Sergio Mattarella al Quirinale. E’ quanto apprende LaPresse da fonti di Governo, che specificano come la circolare pubblicata dal ministero della Salute lo scorso 13 gennaio per regolare gli spostamenti delle persone contagiate e in quarantena “non c’entra nulla” con il voto presidenziale ed “è stata congegnata per gli spostamenti di domicilio e di residenza”.

  • 15:03
  • 14:56
  • 13:46

    Tensioni M5s-Pd, Patuanelli replica alle parole di Bettini

    “Se l’unità d’intenti in vista del Quirinale è rappresentata da interviste e colloqui rilasciati alla stampa in cui si esprimono giudizi sul Movimento e il suo leader politico, cosa che non ci permettiamo di fare specialmente in questa fase, direi che la direzione di marcia della coalizione non è quella giusta”. Così il ministro Stefano Patuanelli, capo delegazione del M5S al governo, sul colloquio del dem Goffredo Bettini pubblicato questa mattina sulle pagine del Corriere della Sera.

  • 12:16

    M5s, Conte in serata riunisce lo stato maggiore

    Stasera riunione dello stato maggiore del Movimento 5Stelle. Il leader Giuseppe Conte riunirà stasera alle 22 i vertici pentastellati, compresi i ministri Luigi Di Maio, Stefano Patuanelli, Federico D’Incà e Fabiana Dadone. Alla riunione prenderanno parte anche i capigruppo e i vice di Camera e Senato, i quattro coordinatori nazionali Alfonso Bonafede, Chiara Appendino, Fabio Massimo Castaldo e Gianluca Perilli.

  • 11:27

    Fico: “Decisione su lettura schede a garanzia del voto”

    “Quanto pubblicato oggi dal quotidiano La Repubblica è scorretto e fuorviante. La decisione sulla lettura delle schede sarà adottata dal presidente Fico a garanzia della correttezza e del buon andamento dei lavori per l’elezione del presidente della Repubblica. Questo è l’obiettivo che ha ispirato anche i predecessori. Non ha dunque nulla a che vedere con le singole personalità e qualunque speculazione politica sulle modalità di scrutinio è in totale malafede”. È quanto si legge in una nota del portavoce del presidente della Camera Roberto Fico.

  • 11:24

    Parlamentari isolani contro il Green pass

    Un gruppo di parlamentari isolani contro il Governo. Secondo loro, l’obbligo di green pass rafforzato sui trasporti pubblici “lede le prerogative del Parlamento in vista del voto sul presidente della Repubblica”. Nella camera di consiglio straordinaria della Corte costituzionale del 19 gennaio sarà esaminata l’istanza di sospensione cautelare relativa al ricorso per conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato presentato dall’onorevole Pino Cabras di Alternativa e altri tre deputati e un senatore relativo al decreto legge 30 dicembre 2021 n. 229 nella parte sull’obbligo delle certificazioni verdi Covid-19 nei mezzi di trasporto. Lo riporta una nota della Consulta.

  • 11:02

    Calenda: “B. elefante nella stanza, blocca dialogo”

    Silvio Berlusconi non ha alcuna possibilità di farcela per il Colle? “Si, credo che sia così, ma la sua stessa candidatura porta problemi significativi: non riesce a decollare un dialogo che a nostra avviso doveva innanzitutto riguardare la possibilità di fare un patto di legislatura con Draghi presidente del Consiglio per evitare quanto abbiamo visto nell’ultimo mese e mezzo, con le forze politiche che dicono una cosa in Cdm e poi la disconoscono. Il passaggio di parlare prima di governo e poi del Presidente della Repubblica è molto complicato dalla candidatura di Berlusconi”, di fatto “un elefante nella stanza”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Rainews24.

  • 10:40

    Giani: “Non voterei B., spero in Mattarella”

    Per la presidenza della Repubblica “ci sono tante persone che non voterei: ad esempio, in modo molto sincero e con tutto il rispetto per la persona, in questo momento sta venendo fuori dal centrodestra la persona di Silvio Berlusconi, ma io non ritengo che in questo momento dobbiamo scegliere una persona che esprime una parte, come in questo caso”. Così questa mattina, intervenendo a Lady Radio, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Quindi ha aggiunto: “la mia speranza di poter votare Sergio Mattarella rimane sempre”.

  • 10:39

    Toti: “Senza B. si converga su Draghi”

    “Se il centrodestra deciderà di ritirare la candidatura di Berlusconi al Quirinale sempre più tardi è probabile che di fronte a un’opinione pubblica che pretende dai grandi elettori una scelta rapida la candidatura di Draghi diventi il rifugio su cui convergere”. Così Giovanni Toti ad Agorà. Draghi “ha già una maggioranza di Governo molto ampia. Se i leader politici questa settimana avranno tempo di confrontarsi su altre opzioni è facile che esca qualche altro nome, se invece si arriverà alla quarta-quinta votazione senza sintesi diversa… è evidente che ci vogliono i numeri affinché Berlusconi passi”.