Covid, diretta – Verso l’anticipo della terza dose da 5 a 4 mesi. “Ipotesi super green pass per andare al lavoro”

Gli aggiornamenti dall'Italia e dal mondo, ora per ora - Draghi: "Tre quarti dei morti non sono immunizzati". Ospedali sentinella: aumentano i non vaccinati ricoverati. Il presidente dei virologi: "Omicron già prevalente nel Milanese". In Austria torna il coprifuoco

Aggiornato: 22:32

I fatti più importanti

  • 12:25

    Draghi: “Stato di emergenza è necessità alla luce dei dati”

    “Lo stato di emergenza come stato di rassegnazione? No, come atto di necessità. Con i dati di inizio ottobre si poteva cominciare a ragionare di non prorogare tutto il contesto legato allo stato di emergenza ma di valutare misura per misura. L’evoluzione dei dati ha dimostrato che non valeva la pena farlo e che tutto il blocco sanitario e normativo andava prorogato. La prorga è un atto di necessità e buon senso”. Così il premier Mario Draghi nella conferenza stampa di fine anno.

  • 12:14

    Spagna, Sánchez: “Abbiamo il 90% della popolazione vaccinata, le famiglie potranno festeggiare il Natale”

    “Padri e madri potranno festeggiare il Natale con i loro figli, i nonni e le nonne con i loro nipoti e figli”: lo ha affermato il premier spagnolo, Pedro Sánchez, in risposta al leader dell’opposizione, il popolare Pablo Casado, che ha manifestato in Parlamento preoccupazione per il forte aumento dei contagi di Covid nel Paese iberico. “Per fortuna”, ha aggiunto Sánchez, “oggi abbiamo il 90% della popolazione vaccinato con ciclo completo”. Il dato che ha fornito corrisponde a quello degli over 12.

  • 12:10

    Israele: “Nessun decesso per Omicron”

    In Israele non si sono registrati decessi riconducibili alla variante Omicron del coronavirus. Lo ha precisato il ministero della Salute, come riporta Ynet, dopo le notizie diffuse ieri che parlavano della morte di un ultrasessantenne con patologie pregresse. L’uomo, secondo gli ultimi esami, era stato contagiato dalla variante Delta. Ieri l’emittente pubblica Kan riferiva del decesso dell’uomo al Soroka Medical Center di Beersheba, precisando che aveva ricevuto due dosi di vaccino. Secondo i dati ufficiali diffusi ieri in Israele sono almeno 341 i casi confermati di Omicron.

  • 12:09

    Draghi: “Tre quarti dei morti sono non vaccinati”

  • 12:07

    Giappone: “Confermati primi casi di Omicron”

    Il Giappone ha confermato le prime trasmissioni locali della nuova variante Omicron del coronavirus a Osaka. Un segno che la variante si sta già facendo strada nel Paese. Si tratta di una famiglia di tre persone che secondo i funzionari non ha fatto viaggi all’estero. Non si è riusciti a risalire alla fonte del contagio. Nel Paese sono già stati individuati circa 80 casi di Omicron, ma tutti riguardavano persone risultate positive all’ingresso negli aeroporti.

  • 12:06

    Palù, Aifa: “Terza dose anche per under 18”

    “I dati ci indicano che Omicron si diffonde con maggior rapidità, non sappiamo il suo impatto clinico. Sappiamo però che due dosi di vaccino non sono sufficienti a indurre un titolo di anticorpale, tre dosi sì. Quindi il booster sarà necessario anche nella fascia di età degli under 18 per renderli resistenti all’infezione e soprattutto alla malattia”. Lo ha detto a Sky TG24 Giorgio Palù, il presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa)

  • 12:06

    Abrignani (Cts): “Omicron esplosiva, serve obbligo vaccinale”

    “La variante Omicron è esplosiva. Se non mettiamo l’obbligo vaccinale ora, quando? E’ probabile che l’aumento di contagi in Italia sia già dovuto alla nuova variante. Sappiamo che avremo picchi di infezioni notevoli”. A mettere in guardia è l’immunologo Sergio Abrignani, componente del Cts, in collegamento con Agorà su Rai3. “Mi chiedo: se non consideriamo l’obbligo vaccinale per una malattia così devastante e pandemica, cosa dobbiamo aspettare? Se non mettiamo l’obbligo vaccinale in questo caso, quando dobbiamo metterlo?”, rimarca. “E’ probabile che l’aumento di contagi sia già dovuto alla variante Omicron. Non penso possa essere la variante Delta a fare tutto questo. Credo che dai prossimi rilievi si vedrà una presenza significativa di Omicron”, conclude Abrignani .

  • 12:06

    Germania: oltre 45mila nuovi contagi nelle ultime 24 ore

    Sono 45.659 i contagi da Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Germania, a fronte dei 51.301 di una settimana fa. L’incidenza per 100mila casi su 7 giorni scende sotto i 300 (289 casi), contro i 306,4 di ieri, i 353 di una settimana fa e i 386,5 di un mese fa. I decessi da Covid-19 sono stati 510 contro i 453 di una settimana fa. I guariti da inizio pandemia sono 5.933.400, i contagi accertati 6.878.709

  • 12:04

    Palù (Aifa): “Se possibile allungare le vacanze di Natale”

    “Oggi l’incidenza del virus è soprattutto in età scolare, tutti i dati ce lo indicano, e c’è anche un’incidenza di malattia più severa. Allora, al quesito se dobbiamo allungare il periodo delle vacanze direi di sì se c’è la possibilità di recuperarlo successivamente”. La pensa così Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, ospite di Sky Tg24.

  • 12:04

    Francia, entro fine mese 100 mila casi al giorno

    In Francia la variante Omicron “diventerà maggioritaria tra Natale e la fine dell’anno”. Lo ha detto il ministro della Salute Olivier Veran, in un’intervista a BmfTv. Secondo Veran entro la fine del mese si potrebbero registrare oltre 100 mila contagi al giorno. Nel Paese ieri si sono registrati 73 mila nuovi casi: oggi il Comitato vaccinale francese darà il suo via libera la campagna vaccinale dei bambini tra i 5 e gli 11 anni, mentre per quanto riguarda gli adolescenti al momento il ministro ha escluso il richiamo. Negli ultimi sette giorni, in Francia la media quotidiana è cresciuta a 54.231 contagi al giorno. Ieri il portavoce del governo Gabriel Attal ha detto che nella a Parigi “oltre un contagio su tre sembra legato alla variante Omicron”. Dinanzi all’accelerazione dell’epidemia, la Francia ha aperto oggi la vaccinazione ai bambini tra i 5 e gli 11 anni e chiesto di rafforzare il ricorso al telelavoro, nella speranza di frenare la propagazione di Omicron, che secondo le previsioni dovrebbe presto diventare maggioritaria.