Covid, diretta – Stretta per Natale e Capodanno, Draghi: “Nulla di deciso, aspettiamo i dati su Omicron”

Le notizie sulla pandemia dall'Italia e dal mondo: il governo Draghi valuta nuove restrizioni, con la variante si teme un ulteriore aumento di contagi e ricoveri - ORA PER ORA

Aggiornato: 20:52

  • 20:52

    Lazio, Zingaretti firma ordinanza: “Dal 23 mascherine obbligatorie all’aperto”

    “Ho firmato l’ordinanza che prevede l’obbligo di mascherine all’aperto nella regione Lazio. Si tratta di una misura precauzionale ma essenziale per la salvaguardia della nostra salute e quella dei nostri cari in un momento come questo. Anche questa volta stiamo tenendo alta la guardia e come in passato stiamo anticipando il virus”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha commentato l’ordinanza che prevede l’utilizzo delle mascherine anche nei luoghi all’aperto.

    L’ordinanza, spiega una nota, entra in vigore giovedì 23 dicembre sul tutto il territorio della regione Lazio. Ecco cosa prevede nello specifico: “A decorrere dalle 00:00 del 23 dicembre 2021 e fino alle 24:00 del 23 gennaio 2022 è disposto l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina di protezione individuale nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di Certificazione Verde Covid-19”.
    Per tutta la durata della ordinanza, “è disposto l’aumento della frequenza dello screening del personale sanitario e sociosanitario operante nelle strutture sanitarie, pubbliche e private prevedendo l’esecuzione di un test con periodicità non superiore ai 10 giorni, al fine di intercettare tempestivamente eventuali casi positivi, fermi restando gli ulteriori obblighi previsti dalla stratificazione del rischio in capo all’Azienda Sanitaria o Struttura sanitaria”. Infine l’esenzione dall’obbligo “è prevista per i bambini con età inferiore a sei anni, per i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina e nel corso dell’esercizio all’aperto di attività motorie e/o sportive“.

  • 20:03

    Dati Agenas: ospedali a un passo da soglie critiche

    Con l’aumento di 375 posti letto occupati in 24 ore registrato nel bollettino di lunedì, secondo i dati di Agenas gli ospedali italiani sono a un passo dal superare entrambe le soglie che vengono ritenute limite per il passaggio in zona gialla. Le terapie intensive sono da giorni all’11%, quindi già sopra il tetto, mentre l’area medica ha fatto registrare un aumento dell’1% portandosi al 13%, a due punti percentuali dalla soglia. Ad oggi sono  8.101 i pazienti Covid ricoverati con sintomi e altri 987 vengono assistiti in rianimazione.

  • 18:43

    Francia: 225 morti e 3.025 pazienti nelle terapie intensive

    Nelle ultime 24 ore la Francia ha registrato 225 morti per il covid-19. Al momento, secondo i dati di Santé France, sono ricoverati 15.918 malati covid, di cui 3.025 si trovano in terapia intensiva. Lunedì scorso i ricoverati erano 14.527, di cui 2.752 in terapia intensiva.

  • 18:25
  • 18:24

    Nel Regno Unito oltre 91mila contagi in 24 ore, 44 morti

    Nel Regno Unito nelle ultime 24 ore sono stati registrati 91.743 nuovi casi di coronavirus e 44 decessi. È quanto emerge dai dati del governo riportati dalla Bbc. Il numero dei contagi è più alto rispetto a quelli riferiti domenica, quando ne erano stati registrati 82.886, ma più basso rispetto ai 93.045 casi di venerdì. L’aumento dei casi, trainato soprattutto dal diffondersi della variante Omicron, ha portato gli esperti a chiedere al governo di introdurre ulteriori restrizioni oltre a quelle del cosiddetto ‘piano B’ attualmente in vigore.

    Sempre secondo la Bbc, nel Regno Unito finora sono circa il 90% le persone dai 12 anni in su che hanno ricevuto la prima dose di vaccino, mentre circa l’82% ha ricevuto la seconda dose e il 50% ha già ricevuto il booster. L’emittente britannica Sky News riporta che nelle ultime 24 ore sono 8.044 i nuovi casi di Omicron rilevati nel Paese, in calo di un terzo rispetto ai 12.133 registrati domenica. Il totale di casi Omicron nel Regno Unito, stando alla UK Health Security Agency, è dunque attualmente di 45.145

  • 18:23

    Omicron: Johnson prende tempo, per ora niente stretta

    Il Regno Unito per ora non adotta nuove restrizioni immediate anti Covid, ma il governo intende tenere sotto “controllo costante” i dati sull’impennata della variante Omicron “ora per ora” e non esclude nulla nei prossimi giorni. Lo ha detto il premier Boris Johnson dopo una riunione ad hoc del consiglio dei ministri, sottolineando come la situazione sia “estremante difficile” con un incremento dei ricoveri particolarmente accentuato a Londra. Ha quindi raccomandato cautela ai britannici, incoraggiandoli ancora una volta a vaccinarsi.

  • 16:26

    Draghi, misure in vista del Natale? “Nulla di deciso, aspettiamo i dati su Omicron”

    “In cabina di regia questa settimana passeremo in rassegna eventuali provvedimenti in vista delle vacanze di Natale. Non c’è ancora nulla di deciso. Aspettiamo fino a mercoledì o giovedì dati di sequenziamento per vedere” come avanza la variante Omicron. Il premier Mario Draghi in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz spiega così come intende procedere il governo per frenare i contagi.

  • 14:35
  • 14:00

    Ue: “Monitoriamo proporzionalità misure dell’Italia”

    “Con Omicron ci troviamo in una situazione in cui le autorità pubbliche devono prendere delle decisioni sulla base delle informazioni scientifiche molto limitate. Con il passare del tempo e con maggiori informazioni” disponibili “ci possiamo aspettare che le misure degli Stati convergeranno. Continueremo a monitorare la situazione ed in particolare esamineremo la proporzionalità e la brevità delle misure” prese dai vari Paesi. Così Christian Wigand, un portavoce della Commissione Ue ha risposto ad una domanda sulle misure prese dall’Italia che ha introdotto l’obbligo di tampone anche per i cittadini con green pass in arrivo dall’Ue.

  • 13:15

    Salvini: “Lavoriamo per evitare qualsiasi chiusura”

    Il leader della Lega, Matteo Salvini, spinge per evitare nuove restrizioni: “Lavoriamo per evitare qualsiasi chiusura. Adesso qualcuno chiede il tampone anche per i vaccinati. A me basta che il Cts parli con una voce sola: da papà vorrei sapere cosa devo fare”.