Green pass, i portuali di Trieste: “Nessuna proroga, blocco a oltranza”. Da Verona al Piemonte: possibili disagi nel trasporto pubblico

Meno di 24 ore all'introduzione dell'obbligo: annunciate agitazioni e proteste, rischio caos nel trasporto pubblico. La diretta

Aggiornato: 19:14

  • 19:11

    I possibili disagi nel trasporto pubblico città per città

  • 18:22

    Il prefetto di Trieste: “Sciopero portuali non autorizzato, è un reato partecipare”

    “Sostanzialmente quella di domani è una manifestazione presentata come sciopero. Non è stata convalidata dalla Commissione di Garanzia quindi è una manifestazione non autorizzata che impedisce l’accesso dei lavoratori al porto e blocca l’attività. Si configura cioè come interruzione di pubblico servizio, quindi è perseguibile”, spiega il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti, precisando che per questo reato “non è previsto l’arresto ma una denuncia per gli organizzatori” e auspica che “non si verifichino incidenti, l’attenzione deve rimanere alta”. “Ci sarà una presenza adeguata, rafforzata delle forze dell’ordine”, aggiunge.

  • 17:53

    Portuali Trieste: “No proroga, blocco a oltranza”

    “Nessuna proroga, blocco ad oltranza. Tutto il resto sono fakenews”. Lo scrive su Facebook il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste a proposito della protesta che intende attuare, per il momento da domani e fino al 20 ottobre, contro l’obbligo del green pass per l’accesso al lavoro. Al termine di un incontro nella sede del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, il portavoce del Clpt, Massimo Giurissevich, ai giornalisti aveva detto che la protesta si sarebbe potuta limitare a domani.

  • 17:41

    Nei porti pugliesi nessun disagio

    Nei cinque porti pugliesi facenti capo all’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico meridionale risulta vaccinato più del 90 per cento dei dipendenti delle ditte che lavorano al loro interno, per cui non si prevedono disagi per domani, quando scatterà l’obbligo di Green pass.

  • 16:22

    Trasporto pubblico in Romagna: “Sarà difficile garantire tutte le corse”

    Preoccupazione in Romagna per la tenuta del trasporto pubblico locale da domani in vista dell’obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro. L’azienda di tpl Start Romagna comunica di aver ricevuto preavviso di mancato possesso di certificato verde da 99 lavoratori. È al lavoro per garantire copertura, tuttavia “si può già prevedere che, nonostante l’impegno, difficilmente potranno essere garantite tutte le corse programmate”. Per la giornata di domani, 15 ottobre, le dichiarate assenze legate al mancato possesso del Green pass riguardano 99 persone: 36 a Ravenna, 15 a Forlì, 11 a Cesena e 37 a Rimini.

  • 16:20

    Atm: “Riduciamo corse del 4 per cento, in 272 non lavoreranno e +15% malattie”

    Sono 272 i lavoratori di Atm che hanno dichiarato la loro non disponibilità a rispettare l’obbligo di presentazione del Green pass. Il dato è stato reso noto dall’azienda che ha registrato inoltre un aumento del +15% dell’apertura delle malattie. Dei 272 lavoratori che non esibiranno il certificato verde la maggior parte sono conducenti dei mezzi di superficie, tram e bus, e proprio qui si registrerà domani una riduzione del servizio del 4%. Una percentuale di poco conto, fanno notare dall’azienda, se si considera che a Milano ogni giorno ci sono 25mila corse. Potrebbero comunque verificarsi maggiori tempi di attesa su alcune fermate. In metropolitana la situazione dovrebbe invece rimanere invariata se non per qualche lieve irregolarità nelle corse.

    Foto Claudio Furlan – LaPresse

  • 15:54

    Milano, possibili disagi: forze dell’ordine allertate

    Forze dell’ordine pre allertate domani a Milano per l’entrata in vigore dell’obbligo del green pass in azienda, in vista di possibili disagi sia per la viabilità o di ordine pubblico in caso di assembramenti o situazioni di tensione davanti a imprese e attività. Particolare attenzione sarà posta alla protezione di obiettivi sensibili e a eventuali situazioni di disagio e caos che potrebbero verificarsi in città.

  • 15:32

    A Torino si stima il 15% di no vax in Gtt

    Una stima del 15% del personale di Gtt, Gruppo torinese trasporti di dipendenti che non sarebbero in possesso di green pass. La prova del nove, però come fanno sapere dall’azienda a LaPresse, si avrà domani perché ad ora non c’è ancora contezza della situazione nella sua totalità. Gtt è a lavoro per evitare che l’assenza di personale possa avere ripercussioni sui cittadini, attraverso una procedura per arginare difficoltà legate a una eventuale carenza di personale. Si cercherà, in questo caso, di concentrare gli sforzi nelle fasce orarie in cui c’è maggiore affluenza di viaggiatori, riducendo, laddove necessario, quando non ci sono picchi.

    Foto Marco Alpozzi/LaPresse

  • 15:13

    A Verona verrà soppresso l’8% delle corse di bus

    L’Azienda di trasporto di Verona ha reso noto che domani verrà sospeso l’8% delle corse giornaliere di autobus “per mancata disponibilità di personale dovuta alla mancanza di Green pass”. La sospensione riguarda circa 400 delle 4650 corse effettuate giornalmente da Atv. Non si escludono ulteriori sospensioni di corse per improvvise comunicazioni di indisponibilità. Analoghi disagi, viene annunciato, potranno verificarsi anche nei giorni successivi.

  • 14:59

    Usb Genova: “Pronti allo sciopero, tamponi siano gratis per tutti i lavoratori del porto”

    Il sindacato Usb del porto di Genova è pronto a dichiarare sciopero in porto almeno per la giornata di domani. Lo hanno detto i rappresentanti del sindacato di base al termine dell’incontro in Autorità portuale dove hanno ribadito la richiesta di tamponi gratuiti per tutti i i lavoratori del porto e hub dedicati, interni al porto stesso. “A Genova tra lavoratori diretti, indiretti e indotto lavorano nel porto circa 12 mila persone – spiega José Nivoi dellUsb – e non è sufficiente che solo alcune aziende si siano attivate per fornire tamponi gratuiti ai dipendenti. Non possono esistere lavoratori di serie A di serie B e le istituzioni non possono pensare di aver risolto il problema in questo modo”. A chi chiede se siano contrari tout court al green pass o se la battaglia sia nello specifico sui tamponi, i delegati rispondono senza esitazione: “Per noi è una questione sindacale di tampone gratuito per i lavoratori e non una questione ideologica – chiarisce Nivoi che ha ribadito più volte come lui e gli altri delegati del sindacato siano tutti vaccinati – ma il nostro compito di sindacato è far si che i lavoratori che non hanno il green pass possano accedere al lavoro come tutti gli altri”. L’ultimo passaggio prima della dichiarazione di sciopero è la richiesta di un incontro in Prefettura: