Prigozhin, il golpe e la talpa Surovikin che poi l’ha tradito
Sodale o spia, il “generale Armageddon” fiorito sotto Eltsin, a capo della ritirata a Dnipro, non si è più visto

Del golpe “segreto” di Evgeny Prigozhin sapevano tutti: le intelligence occidentali e quelle di Mosca. Lo sapeva l’Fsb, lo sapeva Viktor Zolotov, a capo della Rosgvardia, guardia nazionale russa. Anche gli alleati degli ucraini, nel blocco ovest, avevano appreso delle intenzioni dello Chef da intercettazioni e immagini satellitari. Vago, bizzarro quanto pericolosissimo scopo del capo […]
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