Il report

Cop26, il greenwashing di Big Oil: social inondati di post “verdi”

Strategie inquinanti - Ricercatori e ambientalisti hanno studiato l’uso delle reti social da parte delle multinazionali del petrolio e del gas durante la Cop26 di Glasgow documentando le nuove tecniche di comunicazione per mascherare le loro attività dannose per il clima con progetti “buoni” per l’ambiente

7 Dicembre 2021

Per anni la loro principale strategia si è basata sul dubbio: screditare attivisti e scienziati che lanciavano allarmi sull’inquinamento e fomentare la diffidenza rispetto ai risultati delle ricerche e sulle politiche ambientali. In questo, le multinazionali dei combustibili fossili non hanno agito diversamente dalle altre grandi industrie dannose come quelle del tabacco o del cibo […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.