Il Fatto di domani. Conte parla al Fatto: ecco gli obiettivi del capo dei 5 stelle. I parlamentari se ne vanno in vacanza

Di Il Fatto Quotidiano
6 Agosto 2021

M5S, CONTE PARLA DA LEADER. Si chiude stasera alle 22 la consultazione online degli iscritti per eleggere Giuseppe Conte come nuovo presidente. Al termine, l’ex premier ha già previsto un discorso in diretta Facebook (alle 22.40). “Votiamo tutti e facciamolo guardando al futuro”, ha scritto su Facebook Luigi Di Maio. La nomina appare in effetti quasi scontata, anche considerando la grande partecipazione al voto. Superato questo ultimo passaggio formale Conte prenderà pienamente le redini del nuovo Movimento e dovrà ricomporre i pezzi e prepararlo alle sfide politiche dell’autunno. Questi temi saranno al centro della nostra intervista al leader 5S, che leggerete sul Fatto di domani.

GREEN PASS, GIORNO UNO. Nel primo giorno di applicazione del green pass non poteva mancare un, seppur ridotto, strascico di polemica politica, con Matteo Salvini che promette di abolirlo “se i dati migliorano” e il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini che avrebbe “aperto anche le discoteche”. Ora però il green pass è diventato materia pratica, una presenza nella vita quotidiana di tuti. Come avvengono i controlli? Quanto verrà rispettato? Sul Fatto di oggi abbiamo raccontato le incertezze della vigilia di alcuni ristoratori e dei gestori di locali di Roma. Sul giornale di domani proseguiremo il nostro viaggio in altre città e negli altri settori dove il green pass è diventato già obbligatorio. Sul fronte dell’epidemia, i dati dei contagi di oggi riportano oltre 6500 nuovi casi, in calo rispetto a ieri, con 24 morti e un tasso di positività al 2,7%. Il monitoraggio del ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità rileva che l’epidemia continua a crescere ma a un ritmo meno sostenuto delle scorse settimane: l’Rt è fermo a 1,56% e nelle previsioni comincia a decrescere. La fascia d’età più colpita dai contagi è ancora quella dei giovani tra 10 e 29 anni.

SCUOLA, L’ETERNO RITORNO. Mario Draghi ha ribadito oggi nella conferenza stampa prima delle vacanze estive che ricominciare in presenza è “assolutamente” un impegno per il suo governo. Ma nella realtà è stato fatto davvero poco per garantire un rientro in sicurezza di alunni e insegnanti. C’è innanzitutto la questione dei maestri e dei professori che non si sono ancora vaccinati. Oggi Il ministro Patrizio Bianchi ha detto che non sarebbero più del 10% quelli che mancano all’appello, considerando che nella seconda parte della campagna vaccinale non si è più data priorità alla categoria , procedendo solo per fasce d’età. Bianchi ha anche detto che “sarà una gioia far togliere le mascherine in classe se gli studenti sono tutti vaccinati”. Ma c’è l’eterno problema delle strutture: distanziamento, regole di comportamento per gli studenti. Per cui vale la denuncia fatta oggi dalla vice segretaria della Cgil, Gianna Fracassi: “A settantasette giorni dalla firma del Patto per la scuola, con il quale l’intero Governo si è impegnato a istituire tavoli con i sindacati per individuare soluzioni condivise, dal reclutamento del personale ai Protocolli sulla sicurezza, e a meno di venticinque giorni dall’inizio dell’anno scolastico, non abbiamo ancora ricevuto risposte adeguate”. Sul Fatto di domani un nostro dossier su come si tornerà in aula a settembre (e quanto potrà durare).

LA CASTA VA IN VACANZA. Il Consiglio regionale della Puglia, con un emendamento firmato da tutti i partiti, anche dal M5S, ha reintrodotto il trattamento di fine mandato per i consiglieri, abolito nel 2012 da Nichi Vendola. Ora ogni eletto e ogni assessore avrà in dote 7.100 euro lordi per ogni anno passato in Consiglio. E retroattivi. Come vedremo sul Fatto di domani, il caso non è limitato al Tavoliere. Anzi, sono diversi, da nord a sud, i “blitz” estivi consumati nelle amministrazioni locali. A proposito di estate, Camera e Senato chiudono per un mese, nonostante i dossier aperti e urgenti, dalla giustizia al Pnrr. E le località turistiche si preparano ad accogliere i leader. Matteo Salvini è atteso in Calabria, Giorgetti andrà in Montagna, mentre non si conosce la meta di Mario Draghi (ma potrebbe essere la sua casa di Città della Pieve). Vi racconteremo domani le spensierate vacanze dei parlamentari.


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