Il caso

Da popstar a icona di libertà: Britney Spears contro il padre spezza i cliché della donna-oggetto

Negli Usa democratici e repubblicani cominciano a schierarsi a favore della cantante, sottoposta dal 2008 alla tutela giuridica del padre e che di recente ha avviato una causa legale per liberarsene. La vicenda sembrava puro gossip, ma nelle ultime settimane, anche grazie al movimento #freeBritney nato sui social network,  ha assunto la portata di una battaglia di civiltà

21 Luglio 2021

Per anni è stato gossip da rotocalchi. Poi si è trasferito sui social, finché non è diventato, la settimana scorsa, una causa politica. È il caso Britney Spears e della sua battaglia legale contro il regime di tutela giuridica in cui si trova dal 2008, cioè da 13 anni, e per il quadre è il […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione