Parole: dire, usare e aggiustare

Di Federico Faloppa e Vera Gheno
4 Luglio 2021

Maneggiata in modo approssimativo, distratto, noncurante, la parola può diventare un limite. Escludere ed escluderci, offendere e offenderci. Ma è anche, la parola, possibilità, logos, conoscenza. Duttile e potentissimo attrezzo per costruire socialità, negoziare appartenenze. Con le parole ci presentiamo agli altri come persone singole e come membri di una – o molteplici – comunità. […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.