Il Fatto di domani. Conte-Casaleggio, verso l’accordo sugli iscritti. Li chiamavano “furbetti”: ecco i lavori da fame degli stagionali

Di Il Fatto Quotidiano
4 Giugno 2021

ULTIM’ORA. CONTE-CASALEGGIO VERSO L’ACCORDO. L’ex premier e il figlio del fondatore di Rousseau avrebbero trovato l’accordo sugli iscritti al Movimento 5 Stelle. Sul Fatto di domani tutti i dettagli.

“NIENTE SALVETTA E NIENTE REFERENDUM”. Dopo il nostro titolo di oggi sulle affinità elettive tra Lega e Pd, il segretario dem ha risposto che “Non esiste alcun Salvetta, soprattutto sulla giustizia. Il referendum è lo strumento sbagliato, in Italia sono solo abrogativi. E i tempi sono molto lunghi. Il Pd a Salvini preferisce Cartabia e Draghi”. Sarà, ma di certo va registrato l’assoluto silenzio (non solo del Pd, per la verità) sulle condanne di ieri dei contabili della Lega. Proprio oggi gli alleati del governo Draghi si sono seduti intorno al tavolo della ministra Cartabia per discutere della riforma della giustizia. “Il magistrato deve essere autonomo, indipendente ed efficiente – ha detto la titolare del dicastero di via Arenula –. La sfiducia dei cittadini passa anche per gli insostenibili tempi lunghi della risposta della giustizia. Questo della riforma dell’ordinamento è un capitolo molto atteso. I fatti di cronaca, che hanno riguardato la magistratura nei mesi più recenti, hanno reso improcrastinabili e più urgenti gli interventi in questo ambito”. Sul Fatto di domani vedremo quali saranno i temi al centro della riforma (su uno dei quali si verifica un insolito asse Forza Italia-M5S) e, considerando che c’è chi vuole rimettere in discussione la riforma Bonafede della prescrizione, vi daremo conto dei danni enormi – anche per i cittadini – che un simile strumento giuridico può provocare. Ci occuperemo anche degli altri invitati al tavolo, alle prese con l’opposizione di Giorgia Meloni: Salvini, evidentemente preoccupato, accelera sul rafforzamento della federazione con Berlusconi (escludendo Fratelli d’Italia). Ma Gelmini e Carfagna hanno già rinviato al mittente la proposta.

SULL’ITALIA SVENTOLA BANDIERA BIANCA. Come ogni venerdì, è stato il giorno del monitoraggio settimanale sul Covid dell’Istituto superiore di Sanità. Tutte le regioni mostrano un indice Rt inferiore a 1 e sono quindi classificate a rischio basso (quello nazionale scende a 0,68). Continuano a rimanere sotto la soglia critica anche i reparti ospedalieri. Entreranno, quindi, in fascia bianca Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che si aggiungeranno a Friuli-Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Tra una decina di giorni dovrebbe toccare alle altre. Tutto bene? “Ni”, perché se da un lato si prospetta un’estate più sicura, anche a fronte della campagna di immunizzazione, dall’altro proprio sui vaccini si gioca (anche) il futuro della credibilità dell’Europa. Vi ricordate la proposta del G20 di introdurre la sospensione dei brevetti, avanzata al Global Health Summit di Roma un mese e mezzo fa? Ecco, come leggerete domani, abbiamo – anzi, hanno – scherzato. Nel comparto coronavirus, vi racconteremo anche di due figure decisamente particolari, messe ai vertici di alcune amministrazioni regionali. Qui i numeri odierni dei contagi.

QUEI FANNULLONI COL REDDITO DI CITTADINANZA. Dopo la nostra inchiesta sui giornaloni che come ogni anno lamentano l’assenza di stagionali, abbiamo ricevuto moltissime segnalazioni. La fotografia che emerge è disarmante: come leggerete nel nostro Focus, ci sono lavoratori pagati meno di una miseria, persone che devono decurtare dal proprio salario da fame persino i soldi per l’alloggio, sistemazioni assimilabili a quelle degli schiavi cinesi del tessile. Altro che furbetti del reddito.

LA CARICA DEI 500 (E OLTRE). A proposito di lavoro, oggi è arrivato in Consiglio dei Ministri il Dl reclutamento. Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenuto al Festival dell’Economia di Trento, ha anticipato che “ci sarà un piano unico annuale legato alla performance, ai fabbisogni di reclutamento, allo smart working e all’efficienza. Saranno tolti i tetti alla contrattazione decentrata nella Pa. Si potrà riniziare con la contrattazione di secondo livello, per cui se si fa un’operazione di efficienza in un ente, parte di questi risparmi torneranno all’ente, parte però andrà alla contrattazione di secondo livello”. Vedremo nello specifico quali misure contiene e quante persone verranno assunte e con quale contratto. “Non sarà un’infornata”, ha spiegato Brunetta, ma come vedremo i numeri lo smentiranno.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Tassa minima globale, al via il G7 di Londra. Ospiteremo un intervento di José Antonio Ocampo, professore alla Columbia University e presidente della Commissione Indipendente sulla Riforma Internazionale dell’Imposta sulle Società (ICRICT), sulla portata della riforma americana e su come gli europei la stiano sabotando.

“La Chiesa ha fallito sulla catastrofe degli abusi sessuali”. Con queste parole il cardinale arcivescovo di Monaco e Frisinga, Reinhard Marx, ha consegnato a Papa Francesco le sue dimissioni. Vedremo il significato di questo gesto e quali saranno le conseguenze ora in Vaticano.

Tutto quello che rimpiangeremo del lockdown. La nostra Selvaggia Lucarelli si cimenterà in un divertente articolo sulle cose che ci mancheranno, una volta tornati alla normalità.

La Security di Maya Sansa. Abbiamo intervistato l’attrice, che è nel cast del nuovo film Sky firmato dal regista britannico Peter Chelsom. Nelle pagine del Secondo Tempo anche il nostro inserto culturale Che c’è di Bello con tutte le novità cinematografiche e letterarie.

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