Sotto gli occhi di tutti

Dopo l’esplosione, i danni ambientali: sequestrata la ditta che lavora con Nato e Difesa

Alla vigilia di Natale una deflagrazione ha ucciso tre operai. In passato la Sabino esplodenti di Casalbordino (Chieti), che si occupa di rendere inoffensive bombe e missili militari, venne sospettata di traffico di armi indirizzate a Medio Oriente e Jugoslavia, mentre alcuni dirigenti di aver ceduto esplosivo alle mafie italiane. Ora i sigilli per lo stoccaggio di materiali pericolosi

Di Lilli Mandara
1 Aprile 2021

Omicidio colposo plurimo, disastro e danno colposo. È stata sequestrata la Sabino esplodenti di Casalbordino in provincia di Chieti (Abruzzo) dopo lo scoppio che ha provocato la morte di tre operai alla vigilia dello scorso Natale mentre spostavano una cassa che conteneva razzi di segnalazione per le imbarcazioni. Altri incidenti e altri morti e feriti […]

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