I resti della modernità

Rifiuti elettronici, quel mare inquinante che alimenta criminalità e mega discariche illegali

Nel 2018, a livello globale, sono stati prodotti scarti di materiale elettrico, elettrodomestici, pc, tablet e smartphone equivalenti di 4.500 Torre Eiffel. E le previsioni per il futuro sono ancora più nere.  Una buona parte di questo materiale viene smaltita illegalmente dalle mafie, ma anche da chi le spedisce nei paesi più poveri. E le cattive abitudini dei cittadini fanno il resto

Di Pietro Mecarozzi
29 Dicembre 2020

Nel mondo sono state generate 53,6 milioni tonnellate metriche di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) solo nel 2019. Con un aumento del 21% in soli cinque anni (Global E-waste Monitor 2020). In aggiunta, l’Ue ha calcolato che nel 2020 in Europa ci saranno 12 milioni di tonnellate di cellulari, computer, tablet, frigoriferi, e […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione