Per i suoi amici, gli agenti Porto e Peluso (il primo collaboratore esterno, il secondo appartenente ai servizi, come ha accertato la Mobile di Caltanissetta) con cui era stato detenuto a Santa Maria Capua Vetere, il suo nome in codice era “Cobra’’, o “Pedro’’, o ancora “Gabriel’’. Per la Dia era la “fonte Ugo’’, di […]
In Edicola / Cronaca
Riggio e la cellula segreta. Decifrati i nomi “criptati”
