Il caso

“Non cadde da solo”: ora l’agente rischia 15 anni

Empoli - Gli atti del presunto pestaggio di un rumeno fermato dalla polizia. L’accusa: lesioni e falso

13 Ottobre 2019

“Quel poliziotto mi ha battuto”. Poi il gesto, inequivocabile: il pugno sbattuto con forza sul palmo dell’altra mano per mimare i cazzotti e i calci subiti che gli avevano provocato un dolore lancinante alla milza e altri ematomi. La dottoressa di turno all’ospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze) aveva registrato il racconto di quell’uomo, un […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.