Annamaria Fiorillo

Si difese dagli insulti per il caso Ruby: punita (e poi scagionata)

23 Giugno 2019

Ci volle una sentenza della Cassazione per annullare una sanzione del Csm e sancire che il pm del Tribunale dei minori di Milano aveva il diritto di difendersi da una diffamazione. E così Annamaria Fiorillo, punita per “violazione del riserbo”, ottenne giustizia. Sullo sfondo, uno dei casi più bollenti del decennio: l’affaire Ruby e la […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione