IL PERSONAGGIO

Una “Cammuriata” napoletana: Sansone recita la malavita secondo Patroni Griffi

Di Ludovica Di Ridolfi
17 Maggio 2019

“Una rapsodia su temi della malavita napoletana di sempre, anche se oggi gli aspetti di costume sono mutati (ma non troppo)”: Giuseppe Patroni Griffi ha usato queste parole per descrivere la sua opera, Camurriata. Canti di Malavita, nel 1983. Proprio per questo motivo il testo mantiene un’attualità intramontabile, i cui tratti salienti verranno rappresentati al […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.