L’Afghanistan secondo Mosca. I Talebani diventano alleati

30 anni dopo la sconfitta fu “impresa eroica”. Ora i mujaheddin fermeranno l’Isis

Di Michela A.G. Iaccarino
17 Febbraio 2019

Febbraio 1989: sventolavano le bandiere rosse sui carri armati sovietici che tornavano in patria sconfitti. I soldati russi attraversavano per l’ultima volta il “ponte dell’amicizia”, il confine tra l’Uzbekistan e l’Afghanistan sul fiume Amu Darya. Febbraio 2019: “Compagno, ricordi il Vietnam?”. Forse i russi hanno perso allora, ma non adesso. Oggi sono brindisi, fiction alla […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.