Trans e 007

Era un falso solitario: voleva essere incoronato poeta

Fu sedotto dagli ultimi, dai bassifondi e dal terrorismo, ma non fu mai un francescano né un militante, pur attirandosi l’“osservazione” da parte del Sisde

Di Stefano Mannucci
10 Gennaio 2019

Il suo capolavoro fu rinnegare se stesso. Stracciò idealmente lo stato di famiglia, glissò sulla carta d’identità, rivoltò come un cappotto la propria anima. E riuscì a raccontare un mondo. De André, che viveva in collina tra i privilegiati, scendeva verso il porto per accostarsi agli ultimi. Non era esattamente una vocazione protocristiana, quella di Faber, […]

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