|
28 Giugno 2020
|
|
|
di Salvatore Cannavò
La settimana si chiude all’insegna della Casta che si riprende il malloppo. Il riflesso da dottor Stranamore è più forte che mai, se sei nato scorpione pungerai sempre la rana che ti fa passare il fiume pensando che non annegherai.
La scarsa credibilità del quadro politico italiano è palese e a darle sostanza ci pensa la stampa mainstream. Quella che ogni giorno alimenta conflitti e personalismi, spesso inesistenti, addirittura tra il premier Giuseppe Conte e la tedesca Angela Merkel. In questo caso la polemica raggiunge vette inarrivabili con il governo italiano accusato da importanti commentatori di prendere ordini che la Merkel non ha mai dato. E via di questo passo.
Così è difficile orientarsi. Difficile capire che il passaggio che si sta per manifestare sotto i piedi dell’Italia, del suo governo e della sua classe politica, è di portata storica e richiederà tempi, modalità e idee all’altezza della situazione. Il governo non sempre sembra esserlo, ma la maggior parte del tempo è costretto a difendersi da accuse pretestuose. Si prenda il caso Open Fiber, rilanciato da Beppe Grillo, coerentemente alle proprie posizioni, e che ripropone il problema dell’intervento pubblico su dorsali e reti strategiche. Statalismo che si ispira a Putin o Chavez, è stato il benvenuto della stampa liberale, mentre Open Fiber, presieduta dall’immarcescibile Franco Bassanini, su tre anni di attività ha maturato un ritardo di…tre anni.
Un passaggio cruciale sarà dato dalle elezioni regionali in cui Pd e M5S sono chiamati a dimostrare se hanno visione e voglia di cimentarsi con il futuro. Quello che dovrebbero fare è evidente a tutti e forse anche alcuni dirigenti dei due partiti ormai lo sanno (si leggano gli articoli di Gad Lerner e Marco Travaglio). Che poi lo sappiano fare è un altro discorso. Ma Salvini li aspetta al varco, è lì che vuole giocare la sua rivincita (e per questo sta sempre in tv). Saper mettere a punto le idee adeguate al passaggio storico e saper giocare una partita politica fanno parte di un unico schema. Chi ha del filo lo tessa.
|
Senato
Il blitz notturno di Forza Italia per abolire i tagli
di Ilaria Proietti
|
|
Una parte dell’economia italiana resta sommersa. Per capirne le dimensioni ci si può solo affidare alle stime. Le migliori arrivano dalla relazione del ministero dell’Economia (edizione 2019), secondo cui l’evasione fiscale e contributiva è quantificata in 110 miliardi di euro. Divora ogni anno almeno un quinto delle entrate erariali, con livelli rimasti nel corso degli […]
di Luciano Cerasa e Patrizia De Rubertis
|
|
L’intervista - Milena Gabanelli
Milena Gabanelli è la giornalista che da un decennio propone di ridurre il contante nelle transazioni economiche. Come sei arrivata a questa proposta? Parliamo di quasi dieci anni fa: l’intento era quello di offrire un suggerimento o quantomeno aprire una discussione. Nelle inchieste sulla corruzione, alla fine c’era sempre un giro di contanti; come in […]
di Gianni Barbacetto
|
|
Caso Csm - Contro Prestipino già depositata al Tar l’istanza del pm di Firenze Creazzo, in arrivo quella del pg Viola, Lo Voi non la farà. Per le chat a rischio anche altri uffici
|
|
|
Di nuovo la Metropolitana di Milano, di nuovo tangenti. Ventotto anni dopo l’arresto di Mario Chiesa, sulla ex Capitale morale si allunga l’ombra di Mani Pulite. E come allora si ragiona di conti esteri. “Prima della pensione vorrei farmi un conto Gabbietta”. Lo stesso nome del “salvadanaio occulto” che nel 1992 i pm riferirono a […]
di Davide Milosa
|
|
|
Dopo mesi di pandemia, non ce ne siamo neanche accorti. Eppure nei primi 23 giorni di giugno sono finite sui giornali almeno 14 inchieste per corruzione, per lo più con misure cautelari. Hanno interessato tutta l’Italia, da Lecce a Catanzaro, passando per Bari, Roma e Torino. Le manette scattate ieri a Milano per le tangenti […]
di Valeria Pacelli
|
|
|
Chi ha detto che la finanza è noiosa? Il matrimonio tra Intesa e Ubi, per esempio, è appassionante quanto una serie tv: riuscirà o non riuscirà? Perché vi si oppongono con forza molti degli azionisti storici di Ubi, all’ombra del loro padre nobile, Giovanni Bazoli? E ancora: chi c’è dietro (e dentro) il primo azionista […]
di Gianni Barbacetto
|
|
Rieccolo - I dati Agcom
Dopo un piccolo calo durante il lockdown, a maggio Matteo incassa 9 ore tra tg e approfondimenti. Boom di B. a Mediaset
di Giandomenico Crapis
|
|
Doverosa avvertenza per chi legge: le mie opinioni politiche sono quasi sempre viziate da disarmante ingenuità. Quindi anche l’auspicio che sto per formulare – un’alleanza tra sinistra e M5S alle prossime elezioni regionali – probabilmente resterà nel libro dei sogni. Figuratevi che prima della formazione del governo Conte-bis avevo rivolto al Pd il suggerimento di […]
di Gad Lerner
|
|
|
Concordo in parte sulla diagnosi di Gad e in pieno sulla cura. Purtroppo l’avanzata della Lega era in parte inevitabile e in parte voluta. Inevitabile perché Salvini occupa lo spazio un tempo presidiato da B. e, se cala, i voti vanno alla Meloni. Voluta per il calcolo cinico e miope dell’Innominabile che nel 2018 rifiutò […]
di Marco Travaglio
|
|
|
L’appello è chiaro: “Ritorno nel banco!”. Obiettivo: battere la “destra” alle Regionali toscane e “liberare” Cascina (Pisa), prima roccaforte rossa espugnata nel 2016 dalla Lega di Susanna Ceccardi che andrà al voto nell’election day di settembre. A pochi giorni dal lancio della “zarina”, le Sardine toscane rispondono con un evento per dare il via alla […]
di Giacomo Salvini
|
|
Il Personaggio
Ve lo ricordate Corrado Guzzanti che canta Antonello Venditti, quel pezzo strepitoso sul Grande Raccordo Anulare? “E se nasce una bambina poi la chiameremo Roma”. Ecco, alla leghista Susanna Ceccardi e al marito Andrea Barabotti (altrettanto leghista) è nata una bambina e l’hanno chiamata Kinzica. Non è una vodka polacca, ma l’eroina che secondo una […]
di Tommaso Rodano
|
|
Il M5S perde altri parlamentari, Nicola Zingaretti perde le staffe, ma Giuseppe Conte rischia di perdere più di tutti, la sua poltrona di presidente del Consiglio. Perché ha una maggioranza lacerata su tutto, anche sul decreto Semplificazioni, che slitta ancora. “C’è un clima strano” sussurrano i 5Stelle in Senato dove ieri Alessandra Riccardi ha lasciato […]
di Luca De Carolis
|
|
|
Matteo: no al bis del presidente pugliese
di Marco Lillo
|
|
Bancarotta - Lo scandalo
La società dei pagamenti che sfidava i colossi del web imbarazza la Germania, tra coperture politiche ed errori della vigilanza
di Uski Audino
|
|
Il piano per la Banda Ultra-larga (BUL) ha un suo piccolo record fin d’ora: lanciato nel 2015, avrebbe dovuto concludere la sua prima fase entro il 2020, e invece nei suoi primi tre anni di vita effettiva (2018-2020) è riuscito ad accumulare un ritardo… di tre anni. Non è un refuso e non è una […]
di Marco Palombi
|
|
L’Intervista
Andrea Crisanti - E la chiamano estate…
di Andrea Tornago
|
|
Che piace a Salvini
di Selvaggia Lucarelli
|
|
Emmanuel Macron è sospettato di aver interferito sul lavoro dei giudici intervenendo in prima persona in difesa del suo braccio destro, il segretario generale dell’Eliseo, Alexis Kohler, coinvolto in un’inchiesta giudiziaria per conflitto d’interessi. Al centro di questi sospetti c’è una nota, pubblicata ieri da Mediapart, che Macron ha scritto e firmato e che è […]
di Luana De Micco
|
|