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il Fatto Quotidiano
9 Dicembre 2022
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.

Buona lettura


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Lettera da Parigi

Eutanasia, in Francia si discute sul modello belga (Chiesa permettendo)

Qualche mese fa, una coppia aveva lanciato un appello al presidente, poco prima di varcare i confini: uno dei due era affetto da una rara patologia degenerativa. Macron non si è detto contrario, ma a ottobre ne ha parlato con Bergoglio in Vaticano

di Luana De Micco

Lettera da Tokyo

Minacce di Cina e Russia, il Giappone aumenta la sicurezza

Per la prima volta in dieci anni il governo riscrive i documenti che si occupano di sicurezza nazionale: più soldi per le armi e cyber-difesa. Come reagiranno i cittadini?

di Fabiola Palmeri

Lettera da Mosca

Missili sull’Ucraina: la Russia li produce nonostante le sanzioni

Gli esperti del Conflict Armament Research hanno analizzato i frammenti di alcuni dei 70 razzi lanciati il 23 novembre dalle truppe tricolore contro le infrastrutture energetiche ed idriche ucraine. Kiev, al contrario, modifica quelli sovietici

di Michela A.G. Iaccarino

Lettera da Londra

I giochi sporchi di Londra, tra deregulation e attacco alla Corona

Su Netflix sei puntate in cui il figlio ribelle di Carlo e la moglie americana promettono di raccontare la loro verità su cosa sia davvero successo nei mesi di vita a corte. Intanto è di poco fa la notizia di un piano di riforma del sistema finanziario in 30 punti

di Sabrina Provenzani

Lettera da Madrid

L’altro scandalo dell’ex mausoleo franchista: abusi su minori nel monastero

A Madrid, in cambio del voto favorevole sulla legge di bilancio, Sanchez ha promesso ai catalani di Esquerra Republicana di ridurre la pena per il reato di sedizione per i fatti del 2017.  Ora la stessa Erc presenta una mozione per ridurre le condanne anche per il reato di malversazione di fondi: ne beneficeranno anche i loro avversari politici

di Alessia Grossi

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