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il Fatto Quotidiano
8 Settembre 2023
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.

Buona lettura


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Lettera da Parigi

Francia, altro che Fraternité: cresce la diseguaglianza e manca il cibo a tavola

I "ristoranti del cuore", che assicurano la sopravvivenza agli indigenti, sono stati costretti a chiedere un aiuto economico per far fronte alle richieste sempre più numerose. Secondo la ricerca dell'Istituto Ipsos, il 32% degli intervistati non può permettersi tre pasti al giorno

di Luana De Micco

Lettera da Mosca

Effetto guerra, la corsa dei russi in banca per ritirare contanti

Secondo le stime ad agosto in circolazione nella Federazione ci sono 4 trilioni di rubli contanti, circa 40 miliardi di euro. Molti si chiedono che fine hanno fatto quei soldi

di Michela A.G. Iaccarino

Lettera da Madrid

Yolanda Diaz: “L’accordo c’è, in Spagna un nuovo governo progressista”

L'intesa con Carles Puigdemont, l’ex presidente della Catalogna in auto-esilio in Belgio, che ha detto che i suoi 7 parlamentari voteranno per un esecutivo di sinistra. In cambio dell'amnistia

di Alessia Grossi

Lettera da Londra

Elisabetta è morta da un anno, e neppure gli altri reali si sentono tanto bene

Republic, il movimento che spinge per una riforma costituzionale, ritiene che gli eredi della regina non abbiano la stessa solida popolarità, ed i tempi per un cambiamento si avvicinano. Resta uno zoccolo duro pro-monarchia: si tratta di elettori anziani conservatori, che vivono nelle aree rurali e sono a favore della Brexit

di Sabrina Provenzani

Lettera da Ankara

Rivelano la nomina di un giudice: giornalisti trattati da criminali

Due cronisti rischiano il carcere solo per aver fatto il loro mestiere mentre proseguono i processi per chi contestò la speculazione su Gezi Park. Tre di loro, già condannati a 18 anni, vedono uno spiraglio: per la loro battaglia civile riceveranno un premio dal  Centro europeo per l'architettura, e dal Chicago Athenaeum

di Roberta Zunini

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