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29 Aprile 2022
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Con uno sguardo particolare alla situazione in Ucraina. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura.
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Lettera da Mosca
Il Giorno della Vittoria (contro i tedeschi) verrà celebrato con una sfilata di carri armati, missili e divise: i caccia nei cieli della capitale russa disegneranno una Z. Poi le due repubbliche popolari auto-proclamate di Donetzk e Lugansk chiederanno ai cittadini di esprimersi sull'annessione
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Parigi
Previsti scioperi e manifestazioni contro la resuscitata riforma delle pensioni e contro l'acuirsi delle ingiustizie. Mélenchon vuole creare intorno a sé un “blocco popolare”, fondato su un programma comune e condiviso, e strappare al presidente la carica di premier
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
La mossa rischia di avere il prevedibile effetto di provocare una reazione di Putin. Oggi la cattura di un due lavoratori umanitari britannici da parte dei russi
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Tokyo
Lo Stato sta inviando parecchi aiuti a Kiev, come giubbotti antiproiettile, elmetti, maschere, droni e indumenti anti armi chimiche, ma non armi letali. E questo per essere fedele alla sua Costituzione pacifista. L'incredibile vicenda del karateka ucraino
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Madrid
Il balletto sugli armamenti pesanti da inviare a Kiev, ma anche il ritrovato spolvero del centrodestra che con il moderato Feijóo sta recuperando consensi nei sondaggi, pesano sulla presa del primo ministro
di Alessia Grossi
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