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il Fatto Quotidiano
29 Agosto 2020
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Buona lettura. Ecco la pagina per iscriversi gratuitamente alle newsletter del Fatto.

Nell’anniversario di “I have a dream”

Lettera da New York: Usa in fiamme per i neri uccisi, ma Trump inneggia a “law and order”

Mentre lo sport chiude per protesta e i casi di covid fanno mille morti al giorno, il presidente degli Stati Uniti minimizza o ignora i problemi.

di Chiara Basso

La fine di un’era

Lettera da Tokyo: la parabola discendente di Abe, malattia o gestione sbagliata del Covid?

Il premier giapponese ha annunciato le dimissioni dopo un lungo governo. Ma i sondaggi lo davano già in netto calo. Sarà per la gestione della pandemia o per il fallimento del suo piano di rilancio economico del Paese che non ha ottenuto i risultati sperati? Ora si apre una stagione difficile per la Nazione

di Fabiola Palmeri

Il caso Navalny

Lettera da Mosca: “il paziente” è ancora in coma, mentre emergono le prime prove dell’avvelenamento

Un giornale tedesco ha rivelato che i medici che stanno assistendo il blogger russo oppositore di Putin avrebbero contattato alcuni colleghi di Sofia, in bulgaria, per chiedere conferma su una sostanza rilevata durante le analisi. Si intravede l’ombra del Gru.

di Michela A. G. Iaccarino

“Non ho ancora prenotato”

Lettera da Berlino: Merkel verso la “pensione”, via libera al corteo dei negazionisti neri

In Germania preoccupa la riapertura delle scuole, i Land andranno in ordine sparso per l’uso della mascherina in classe. Mentre la Cancelliera racconta ai giornalisti cosa farà quando non sarà più in carica.

di Uski Audino

Settemila casi in un giorno

Lettera da Parigi: l’uomo di Macron per il Covid promosso premier, nonostante il flop e i no-mask

L’ex monsieur déconfinement del presidente, che aveva gestito l’uscita dal lockdown in Francia, è stato promosso primo ministro, a gestire la ripresa dei contagi. I dati sono sempre più allarmanti: sono più di seimila i nuovi casi di Covid registrati in 24. Dibattito e accuse per il topless in spiaggia.

di Luana de Micco

I britannici sono scettici

Lettera da Londra: si torna al ristorante, ma l’ufficio fa ancora paura e attenzione alle librerie

Gli appelli del governo a tornare alla normalità non convincono la popolazione. Boris Johnson è andato in visita in una scuola superiore a Leicester. Nella noia generale, qualcuno si è accorto che i libri alle sue spalle alludevano tutti a forme di resistenza a una società autoritaria, fondata sulla manipolazione e la repressione: parte la caccia al libraio ignoto che ha trollato il primo ministro.

di Sabrina Provenzani

A Cadice il nome di Juan Carlos via dalle strade

Lettera da Madrid: parte la sperimentazione del vaccino Covid, la nave di Banksy a Valencia

Mentre a Madrid si cercano volontari per i test, la nuova impennata della pandemia ha fatto chiudere il mercato madrileno del Rastro, mettendo in crisi un migliaio di famglie. La politica discute della legge di bilancio, anche in vista dell’arrivo dei finanziamenti del Recovery Fund.

di Alessia Grossi

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