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27 Novembre 2020
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Buona lettura.
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Lettera da New York
I cittadini Usa hanno ignorato gli inviti alla prudenza e, secondo gli esperti, gli effetti negativi per il virus si vedranno presto. Intanto il presidente uscente fa terra bruciata intorno al successore
di Chiara Basso
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Lettera da Mosca
Parla l'accademico Andrea Gullotta, professore di Lingua e letteratura russa all'Università di Glasgow, già autore di decine di articoli e pubblicazioni su quella pagina buia della storia sovietica
di Michela AG Iaccarino
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Lettera da Tokyo
Il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, è stato ricevuto dalla controparte Motegi Yashimitsu e dal premier Suga Yoshihide: sul tavolo le Isole Senkaku, ma soprattutto le alleanze nipponiche con i partner del Pacifico e con India, Australia e Stati Uniti. Intanto crescono i contagi da Covid e nella capitale si torna a parlare di coprifuoco
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Madrid
Sono 3500 i sanitari andati a lavorare negli ospedali tedeschi. Intanto c'è scontro nel governo per le concessioni agli indipendentisti baschi e catalani. E il vocabolario si arricchisce delle parole della pandemia
di Alessia Grossi
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Lettera da Ankara
Il presidente turco alza la temperatura dello scontro e sfida l'Europa. Anche per coprire il disastro covid e la crisi economica che infiammano il Paese
di Roberta Zunini
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Lettera da Berlino
Il governo consentirà il Cenone, nonostante i contagi ancora alti. Auto guidata da un presunto complottista si schianta sul recinto della Cancelleria. Sulla fiancata la scritta: “Voi maledetti assassini di bambini e di persone anziane”
di Uski Audino
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Lettera da Parigi
Le misure restrittive verranno allentate in tre tappe: prevista la riapertura di musei, teatri e cinema e si chiuderà un occhio per gli spettacoli che finiscono alle 21. Intanto diventa virale il video in cui agenti pestano un uomo perchè non aveva la mascherina. L'ira di Macron
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
Nel Regno Unito torneranno in vigore, dopo la fine del lockdown del 3 dicembre, le zone a rischio massimo, alto e (poche) medio. Però gli amministratori locali fanno muro. Il ministro delle Finanze alle prese con una recessione che non si vedeva dal 1.700
di Sabrina Provenzani
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