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25 Giugno 2021
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura.
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Lettera da New York
La pandemia ha segnato profondamente il modo di lavorare: in tanti hanno riscoperto il valore dello spazio privato e il risparmio nel non dover uscire di casa. Questo corrisponde alla ripresa dell'economia: solo in aprile c’è stato un numero record di 9,3 milioni di offerte di impiego. Inizia a preoccupare, però, il diffondersi della variante Delta
di Chiara Basso
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Lettera da Tokyo
Nel 1945 si combatterono battaglie sanguinosissime, i morti furono oltre 240 mila. Gli States hanno poi mantenuto il controllo fino al 1972, ma ancora oggi hanno avamposti navali che gli abitanti osteggiano. Il governo promette interventi, ma non mantiene. Del resto ha ben altri problemi da risolvere: uno su tutti, il Covid alle Olimpiadi
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Mosca
Oltre 17 mila casi al giorno e 600 morti, mentre la vaccinazione procede a rilento. Situazione preoccupante nella capitale
di Michela AG Iaccarino
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Lettera da Parigi
Nella zona a sud di Bordeaux la mutazione fa ripartire i contagi, casi anche nelle residenze per anziani. Secondo i sondaggi solo il 36% dei francesi andranno ai seggi per il secondo turno delle regionali
di Luana De Micco
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Lettera da Madrid
Con la questione dell'indulto agli indipendentisti catalani in carcere e lo strascico di polemiche che accompagnano l'entrata in vigore della legge sul fine vita, per la Spagna quella appena trascorsa è stata una delle settimane politicamente più intense dell'ultimo periodo. E intanto la Gran Bretagna ha dichiarato le Baleari meta sicura e la stagione turistica di Ibiza è salva
di Alessia Grossi
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Lettera da Londra
L'impennata di contagi (16 mila in un giorno) preoccupa non solo la Gran Bretagna, ma l'intera Europa, tanto che molti Paesi hanno messo limitazioni per gli ingressi. In aumento anche le ospedalizzazioni e i ricoveri più gravi. Intanto arrivano nuove accuse per Matt Hancock, il ministro della Salute finito nella bufera - oltre che per la gestione della pandemia - per le sue scappatelle extraconiugali (una miliardaria lobbysta poi assunta al suo dicastero)
di Sabrina Provenzani
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