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22 Gennaio 2021
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Buona lettura.
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Lettera da Tokyo
Piano ancora in alto mare visto che le vaccinazioni non cominceranno prima di fine febbraio nonostante la crescita esponenziale nel numero di contagi. Il Times riporta un'indiscrezione: il governo nipponico avrebbe deciso in via ufficiosa di non far svolgere le competizioni sportive. Smentita immediata, ma la popolazione spingerebbe in quella direzione
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Parigi
All'ospedale di Compiègne, nell'Oise, dipartimento della regione di Parigi che era stato molto colpito la scorsa primavera, oltre 170 pazienti si sono ammalati di Covid, ma anche circa 70 medici e infermieri sono stati contagiati. Il morale dei francesi è basso, gli studenti protestano e i grandi gruppi annunciano esuberi
di Luana De Micco
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Lettera da New York
Poche ore dopo la cerimonia di insediamento, il neo presidente americano aveva già firmato 17 ordini esecutivi. Due terzi della popolazione ritiene che abbia gestito bene la difficile fase di transizione, anche se la prima grana seria riguarda i vaccini, che in molte città stanno finendo. Intanto, però, la Rete ha deciso: i veri protagonisti a Washington sono stati i guanti di lana dell'ex sfidante dem
di Chiara Basso
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Lettera da Londra
Secondo uno studio “la prevalenza del virus è ancora molto alta e non dà segnali di declino”; il picco si sarebbe verificato dopo le vacanze, quindi per via degli assembramenti. Polemica sulla politica della singola dose di vaccino
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Madrid
I funzionari di alcuni nosocomi, come gli amministratori del Partito Popolare e dei socialisti hanno lasciato l'incarico: si sono fatti somministrare la dose in barba ai protocolli. Mentre la pandemia dilaga per le misure troppo lasche
di Alessia Grossi
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Lettera da Mosca
Il ministero dell'Interno ha minacciato quanti diffondono appelli per partecipare alla mobilitazione del 23 gennaio in segno di solidarietà con l'attivista arrestato. Fermata anche una sua collaboratrice. Ma i social sono pieni di video di giovani che compiono piccoli e grandi atti di disobbedienza
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Ankara
La Turchia non è in grado di pagare il triplo o il quadruplo per assicurarsi sufficienti dosi di vaccini “occidentali” e così il Sultano ha scelto (anche per se stesso) il gratuito Sinovac
di Roberta Zunini
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Lettera da Berlino
A partire dalla prossima settimana il partito Alternative für Deutschland potrebbe finire sotto osservazione da parte dell'intelligence se l'autorità federale dovesse classificarlo come “caso sospetto” di estremismo. Intanto fanno discutere le parole di Nicola Gratteri sui soldi sporchi che varcano i confini senza problemi
di Uski Audino
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