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il Fatto Quotidiano
21 Maggio 2021
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.

Buona lettura.


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Lettera da Madrid

Di sinistra e di governo: l’ipocrisia di Sanchez nel gestire il difficile capitolo immigrazione

Ottomila migranti in poche ore a Ceuta: è stata la vendetta del Marocco dopo che la Spagna ha preso in cura, per i postumi del covid, il leader del Frente Polisario del Sahara occidentale, Brahim Ghali. Dal premier un pugno di ferro solo a cose fatte. La verità è che nessun partito, di nessun colore, potrà mai cambiare il ruolo di porta d’Africa del regno di Mohammed VI

di Alessia Grossi

Lettera da New York

Proteste, critiche e sondaggi: solo per questo Biden ha chiesto a Netanyahu di darsi una calmata

Moltissimi democratici, le comunità islamiche, i manifestanti e i tanti americani che simpatizzano con i palestinesi: il presidente all'angolo è stato costretto a un'uscita pubblica internazionale. Nel frattempo, gli Usa riaprono tutto e si godono gli ultimi giorni di “vacanza” prima di dover rientrare in ufficio

di Chiara Basso

Lettera da Londra

La variante indiana preoccupa il Regno Unito. L’ira di William per l’intervista “estorta” a Lady D

La B.1.617.2 è ritenuta più contagiosa di quella dominante: giovedì i casi erano 3.424 solo in Inghilterra, la nazione più colpita. L’incremento dei contagi è del 59% e ci si chiede se ciò comporterà maggiori ospedalizzazioni e, soprattutto, se l'immunizzazione della popolazione reggerà. Intanto il Paese va dietro all'inchiesta (e alle polemiche) sulle parole pronunciate dalla Principessa a proposito del suo matrimonio “affollato”

di Sabrina Provenzani

Lettera da Parigi

La Francia “torna a vivere”, forse troppo presto. Ripartono persino i treni di notte

I contagi da covid sono ancora alti: di fatto le regioni del nord sarebbero ancora “rosse”, al meglio “arancioni”. Poco più di 21 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose di vaccino, meno di Germania e Italia. Tra le notizie legate invece al Recovery e alla transizione ecologica, gli investimenti sulle linee ferroviarie notturne, che fanno tanto fine 800

di Luana De Micco

Lettera da Tokyo

Un’immigrata muore in un centro di detenzione: sembra la Libia, è il “civile” Giappone

Nessuno ha visitato la donna fino a poche ore prima del suo decesso. Adesso la famiglia e i partiti di opposizione chiedono i video interni alla struttura. In questi giorni si discute un emendamento, voluto dalla maggioranza che sostiene i premier Suga, che inasprirebbe ulteriormente la legge sui richiedenti asilo. Intanto, in un clima di profonda incertezza a causa del covid, si continuano a dare per certe le Olimpiadi

di Fabiola Palmeri

Lettera da Mosca

Il fiume nero di Komi: l’ennesima catastrofe ambientale che la Russia ha cercato di nascondere

Tonnellate di carburante fuoriuscito da un oleodotto mal funzionante della compagnia Lukoil hanno cominciato a serpeggiare per i corsi d'acqua che attraversano le bellissime terre selvagge. Solo la protesta dei cittadini e la pressione mediatica hanno costretto le autorità ad ammettere il disastro

di Michela A.G. Iaccarino

Lettera da Ankara

Con la tregua a Gaza, l’opposizione turca ci riprova: vuole elezioni subito per cacciare Erdogan

Nel 2023 la fine naturale della legislatura, ma i partiti temono la deriva autoritaria del presidente. Nei giorni scorsi, lo stesso governo ha mandato indietro la relazione 2019-2020 del Parlamento europeo definendola “unilaterale e per nulla oggettiva”

di Roberta Zunini

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