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20 Novembre 2020
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Buona lettura.
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Lettera da New York
I fedelissimi di Trump e il presidente stesso non si danno pace nell'accettare la sconfitta. Intanto il virus colpisce e si sente la mancanza di una leadership a livello federale. Nella Grande mela party con 200 persone scoperti dalla polizia. E Più di mezza America non vuole fare il vaccino
di Chiara Basso
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Lettera da Londra
Da una parte scienziati e autorità sanitarie che lanciano allarmi disperati sul rischio di riaprire tutto per le feste, dall’altra gli attori economici che altrettanto disperatamente chiedono di far ripartire anche brevemente i consumi. E poi c'è la serie che mostra Lady Diana e Margaret Thatcher
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Berlino
Una storica pasticceria è stata presa di mira per una foto postata su Facebook. Del resto il clima è pesante anche nelle istituzioni: mercoledì scorso una pattuglia di attivisti è entrata in Parlamento mentre un corteo composito di circa 14 mila persone (estrema destra, estrema sinistra, sostenitori di Afd, no-vax, famiglie) stringeva d'assedio il Bundestag
di Uski Audino
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Lettera da Madrid
La formazione politica si conferma saldamente al terzo posto, crescendo di un punto percentuale nei sondaggi. Il governo Sanchez nelle prossime due settimane dovrà affrontare lo scoglio della manovra finanziaria. Intanto il Paese deve registrare tre fusioni di grandi banche in un mese e mezzo: ora a dominare sono cinque gruppi che hanno in mano il 70% del totale
di Alessia Grossi
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Lettera da Parigi
Il governo parla di riapertura progressiva, ma l'incognita feste esiste e interessa tutti. E la ministra della Cultura e molte personalità propongono di rinunciare al gigante delle consegne per salvare i piccoli negozi. Intanto i francesi seguono il caso della giovane Alexia, massacrata dal marito
di Luana De Micco
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Lettera da Mosca
Nell'autobiografia dell'ex presidente degli Stati Uniti, i giudizi impietosi e sarcastici sulla Russia, dal “lottatore wrestler” alla cena “ordinaria” in casa Medvedev fino all'esclusione dal G8. Dichiarazioni che il Cremlino non ha ancora commentato
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Tokyo
Il governo è convinto di poter organizzare i Giochi. Anche perchè, secondo la classifica del mensile britannico Global Finance Magazine, la Capitale è la migliore città al mondo in cui vivere in questo 2020. Accordi con l'Australia per arginare la Cina
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Ankara
Il presidente Erdogan incassa i successi armati nell'enclave armena del Nagorno Karabakh e la timida ripresa della moneta; incita il Paese al ringiovanimento, ma sa bene che senza riforme strutturali ha bisogno dei capitali stranieri
di Roberta Zunini
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