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il Fatto Quotidiano
2 Dicembre 2022
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.

Buona lettura


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Lettera da Tokyo

Dieta dell’energia, il Giappone corre ai ripari e chiede gas naturale

La riserva nazionale potrebbe rivelarsi insufficiente e così, mentre i negozi si riforniscono di indumenti caldi, uffici e strutture per anziani cominciano a risparmiare. Nel Paese nipponico, intanto, crescono le dimostrazioni di solidarietà ai cinesi che manifestano contro il regime di Xi Jinping

di Fabiola Palmeri

Lettera da Mosca

I satelliti europei al servizio della propaganda di Putin

Dalla francese Eutelsat alla lussemburghese Sas, i gestori dei segnali continuano a fare affari con la Russia nonostante le sanzioni.  40 parlamentari europei hanno chiesto la fine delle trasmissioni

di Michela Ag Iaccarino

Lettera da Parigi

Ospedali al collasso ed energia razionata: l’inverno freddo di Macron

Il Covid ha rialzato la testa e si diffondono influenza e bronchioliti tra i bambini. Il personale sanitario denuncia le terribili condizioni di lavoro e di degenza per i pazienti. Intanto si prevedono tagli mirati all'elettricità già da gennaio

di Luana De Micco

Lettera da Londra

Con Sunak i Tory non risorgono: disfatta alle elezioni suppletive di Chester

Il candidato conservatore ha ottenuto il risultato peggiore dal 1832: la gestione Johnson e poi quella Truss hanno profondamente alienato molti degli elettori del partito

di Sabrina Provenzani

Lettera da Ankara

Bombe nel nord della Siria: Erdogan tira dritto nonostante gli Usa

Il Pentagono questa settimana ha intimato al Sultano di evitare qualsiasi offensiva di terra nelle zone abitate prevalentemente dai curdi e difeso dalle Unità di protezione del Popolo (Ypg). Il presidente turco ha risposto che si tratta di un'operazione anti terroristi. Peccato che per lui siano tali tutti gli oppositori del regime

di Roberta Zunini

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