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19 Agosto 2022
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
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Lettera da Tokyo
I due Paesi hanno concordato dei colloqui centrati sulla sicurezza per evitare ulteriori deterioramenti dei rapporti diplomatici, viste le relazioni tese dopo le esercitazioni militari di Pechino a due passi dall'isola
di Fabiola Palmeri
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Lettera da New York
Il prezzo del greggio è tornato sotto $90 al barile e la benzina è scesa sotto i $4 al gallone (3,785 litri), un sogno per gli europei abituati a prezzi ben più alti. Ma, nonostante una tassa sui carburanti bassissima rispetto agli standard del Vecchio continente, gli statunitensi protestano perché non sanno fare a meno dell'auto. Però c'è anche chi vuole mezzi pubblici più efficienti
di Chiara Basso
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Lettera da Mosca
Kiev continua a chiedere di bloccate l'ingresso in Occidente ai cittadini della Federazione "solo così la situazione cambierà" e la guerra avrà fine. Ma Europa e Stati Uniti non sono d'accordo
di Michela AG Iaccarino
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Lettera da Parigi
Lunedì scorso, dopo più di nove anni, gli ultimi soldati francesi hanno lasciato la base militare di Gao. Per la stampa "sul piano militare i gruppi jihadisti che l'esercito francese aveva cacciato si sono ricostituiti, hanno reclutato in massa e si sono rinforzati. Sul piano politico è stato un fiasco". Ora ci sono i russi di Wagner
di Luana De Micco
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Lettera da Londra
Nel contesto di profonda crisi preoccupano il vuoto di potere e le promesse elettorali dei due candidati che si contendono il posto di BoJo, Liz Truss (favorita) e Rishi Sunak
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Ankara
Nell'Anatolia orientale, i solventi chimici usati da una miniera d'oro hanno contaminato il territorio di un'area protetta, provocando una moria di volatili e api. Le attività agricole e zootecniche della provincia sono state bloccate. Gli abitanti della zona protestano invano
di Roberta Zunini
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