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il Fatto Quotidiano
17 Dicembre 2021
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura


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Lettera da Tokyo

Bambini contesi: il governo giapponese non tutela gli stranieri

Sono molti i figli di coppie miste che, in seguito alla separazione, non possono rivedere l'altro genitore. Tanto che alcuni casi sono diventati diplomatici. C'è anche un papà italiano che ha scritto a Mattarella

di Fabiola Palmeri

Lettera da Mosca

Il Facebook russo ha un nuovo Ceo (con il controllo di Gazprom)

Serghevic Kiriyenko è figlio di uno dei politici più influenti del Cremlino che ama poco i dissidenti ed è spesso accusato di essere l’uomo ombra che manovra e manipola oppositori di facciata

di Michela A.G. Iaccarino

Lettera da New York

La California prepara una proposta di legge contro le armi

Il governatore Gavin Newsom ritiene che i cittadini possano avere il diritto di intentare azioni legali contro produttori, distributori e venditori. La stessa cosa che ha fatto il repubblicano Texas contro l'aborto. Intanto, l'aeroporto JFK di New York si prepara un nuovo Terminal 1 da 23 gate destinato ai voli internazionali

di Chiara Basso

Lettera da Parigi

Il Covid vola, verso nuove restrizioni. Show di Macron in tv

I contagi sopra i 65 mila al giorno. Il governo pensa a nuove misure (specie per chi arriva dall'estero). Partiti in rivolta per la lunga intervista del presidente in televisione, anche se non è ufficialmente candidato

di Luana De Micco

Lettera da Londra

BoJo in crisi di consensi. E il suo partito si ribella alla mascherina

Mentre i dati dei contagi sono sempre più preoccupanti, il Primo ministro perde le elezioni e regala North Shropshire all'opposizione. Mentre il governo prepara una legge liberticida per togliere la cittadinanza britannica a chi non è nato nel Regno

di Sabrina Provenzani

Lettera da Ankara

Nella Turchia in crisi, la povertà diventa una tragedia

Nei quartieri poveri di Istanbul manca l'acqua e l'elettricità e alcune famiglie bruciano rifiuti per scaldarsi. Pesa anche la situazione dei migranti, che Erdogan usa come un’arma di ricatto per ottenere fondi dall’Europa. La situazione dei rifugiati che vengono trattenuti nel Paese però è drammatica, come ricorda un incendio recente in un campo

di Roberta Zunini

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