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13 Ottobre 2023
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.
Buona lettura
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Lettera da Mosca
Uomini e donne delle due nazioni, in virtù delle loro origini, già nel primo anno dello scontro tra Mosca e Kiev sono fuggiti nello Stato ebraico per evitare di essere mandati al fronte. Ma per Tel Aviv servire nell'esercito è una regola, e il conflitto con Gaza rischia di essere la nuova trincea di chi era scappato dall'Est
di Michela A.G. Iaccarino
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Lettera da Londra
Il primo ministro Sunak cerca la via diplomatica per risolvere il conflitto con Hamas coinvolgendo l'Egitto. Nella sinistra inglese, l'ex segretario accusa l'attuale dirigenza per il “sostegno incondizionato” allo Stato ebraico. Sono previste manifestazioni pubbliche in solidarietà con la Palestina, che non saranno vietate come in altre nazioni europee
di Sabrina Provenzani
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Lettera da Ankara
Il sultano, dopo aver a lungo foraggiato Hamas, adesso si offre per la soluzione del conflitto a Gaza. Peccato che continui pure a bombardare la Siria. I nostri connazionali erano lì per partecipare al congresso del Partito della Sinistra Verde: si trovano ancora in commissariato
di Roberta Zunini
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Lettera da Tokyo
Il tasso di approvazione del governo è sceso al livello più basso: il 26,3%. Per risalire la china, il primo ministro ha deciso di rivolgersi al tribunale per rimuovere lo status di ordine religioso all’organizzazione coreana. Il gruppo, con richieste insistenti di donazioni, è accusato di aver mandato sul lastrico intere famiglie
di Fabiola Palmeri
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