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il Fatto Quotidiano
10 Novembre 2023
Il fatto internazionale

Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste.

Buona lettura


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Lettera da Parigi

La Francia marcia divisa contro l’antisemitismo. E Marine Le Pen passa all’incasso

La manifestazione di domenica vedrà sfilare il governo e i principali partiti insieme col Rassemblement National (che sarà in fondo al corteo). Macron, annusando l'aria, probabilmente non si presenterà. Così come sarà assente la sinistra, a rischio spaccatura ed emarginazione

di Luana De Micco

Lettera da Tokyo

Israele-Gaza: il Giappone al G7 voleva il cessate il fuoco, poi s’è allineato

I funzionari nipponici hanno esortato le parti a obbedire al diritto internazionale umanitario, ma è stato deciso per un più timido ricorso a “pause umanitarie”. Dopo le eruzioni vulcaniche, nasce una nuova isola

di Fabiola Palmeri

Lettera da Mosca

Attivisti e prof ucraini contro la linea pro Israele di Zelensky: “Noi invasi come i palestinesi”

Centinaia di avvocati per i diritti umani, politici, ricercatori, professori e artisti hanno firmato una lettera aperta: "Kiev solidale con gli oppositori, non con gli oppressi"

di Michela A.G. Iaccarino

Lettera da Londra

Il futuro dei Tories passa da Suella Braverman, la ministra che sui migranti è a destra di Salvini

La crisi dei conservatori agevola l'ascesa dei laburisti e il loro leader, Keir Starmer, potrebbe essere il prossimo primo ministro. Sull'altro fronte, l'attuale responsabile degli Interni lavora per prendere il comando del partito con le sue istanze che piacciono all'estrema destra

di Sabrina Provenzani

Lettera da Ankara

L’Ue bacchetta la Turchia, Erdogan ne approfitta per attaccarla di nuovo

Il rapporto della Commissione evidenzia i mancati progressi nel processo di adesione. Il Sultano accusa l'Ue di essere islamofobica e di non riconoscere il suo ruolo di mediazione nei conflitti israelo-palestinese e russo-ucraino

di Roberta Zunini

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