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10 Marzo 2023
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Prosegue l’appuntamento con la newsletter internazionale dai contenuti inediti. Qui trovate alcune “cartoline” dalle principali capitali mondiali che vi raccontano quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Questa settimana aggiungiamo in via eccezionale anche un reportage di Fabio Scuto da Tel Aviv sulla difficile situazione sociale di Israele.
Buona lettura
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Lettera da Washington
La pressione alle frontiere aumenterà fra due mesi, quando finirà lo stato di emergenza sanitaria per il Covid. L'amministrazione del presidente dem starebbe pensando di reintrodurre forme temporanee di detenzione delle famiglie che passano il confine illegalmente
di Antonella Ciancio
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Lettera da Tokyo
In occasione dell'8 marzo, alcune attiviste per i diritti femminili hanno chiesto al governo di permettere alle coppie sposate di mantenere entrambi i cognomi, invece vige la vecchia pratica secondo cui le donne assumono quello del marito. Mentre per l'accesso delle signore in politica, il Paese si colloca al 116 posto sui 146 stati presi in esame. Insomma per il "gender-gap" il Giappone è assai indietro
di Fabiola Palmeri
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Lettera da Mosca
Leonid Volkov, portavoce dell'organizzazione Fbk e testa d'ariete del gruppo di Navalny, ha annunciato un passo indietro dopo aver commesso “un grande errore politico”
di Michela AG Iaccarino
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Lettera da Parigi
Mentre i cittadini arrancano per l'inflazione e lottano contro la riforma delle pensioni, nel 2022 le aziende del CAC 40 hanno realizzato 142 miliardi di euro di benefici economici, in particolare brillano i settori del lusso e dell'energia. Domani settima giornata di mobilitazione
di Luana De Micco
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Lettera da Ankara
I sondaggi danno il presidente in svantaggio e sfrutta la richiesta di adesione alla nato di finlandia e Svezia. Intano il capo avverso ha scelto il proprio candidato presidenziale congiunto , ovvero il segretario del maggior partito di opposizione, il Chp, Kemal Kilicdarolu
di Roberta Zunini
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Lettera da Madrid
Manifestazioni in tutto il Paese per l'8 marzo. Uno dei volti del movimento femminile è la ministra Yolanda Diaz che da sempre si batte per favorire il salario minimo per le mamme e il contratto per colf e badanti
di Alessia Grossi
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Lettera da Londra
Secondo un sondaggio, l’immigrazione illegale è fra le prime preoccupazioni degli elettori Tories, quindi il partito punta sul pugno duro, anche se la norma viola trattati internazionali ed è palesemente discriminatoria
di Sabrina Provenzani
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