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il Fatto Quotidiano
10 Luglio 2020
Il fatto internazionale

Ecco un’altra delle nostre Newsletter con contenuti inediti. In questo caso vi inviamo delle cartoline dalle principali capitali mondiali per raccontarvi quello che sta succedendo, quello che vi siete persi, quello che potrà succedere. Fatto inedito nella stampa italiana, le lettere sono siglate tutte da giornaliste. Buona lettura.

Lettera da New York: il 4 luglio dell’America First, ma per virus e diritti negati

Nel giorno in cui gli Stati Uniti festeggiano i 244 anni di storia, Trump, invece di parlare a tutti gli americani, divide il Paese in due: chi sta con lui è ok, mentre tutti gli altri sono i nemici del sogno americano. Sogno che si è infranto, tra Covid e rivolte dei neri, dopo le morti provocate dalla polizia

di Chiara Basso

Lettera da Londra: 22mila anziani morti nelle Rsa, Boris campione di “blame game”

Il governo britannico si sta specializzando nel "dare la colpa a  chiunque altro", anche in previsione dell'inchiesta pubblica sull'operato di Downing Street durante l'emergenza. Questo mentre Johnson è sotto tiro per la pessima gestione delle case di cura per anziani, dove il Covid ha fatto una strage

di Sabrina Provenzani

Lettera da Madrid: il Covid scombussola voto e piscine. Torna lo spettro di Franco

L'incontro Conte-Sanchéz, la vecchia amicizia competitiva tra i due Paesi. Mentre il Covid piomba sulle elezioni in  Galizia e Paesi Baschi e le famose piscine sui tetti di Madrid aprono a singhiozzo. E torna a volare il fantasma di Franco

di Alessia Grossi

Lettera da Parigi: la mossa “socialista” di Alain Delon e il ministro “strupratore” di Macron

“Un homme, une femme”. Capitolo I. 4 luglio, Marsiglia, ultimo atto delle elezioni municipali. L’uomo è Alain Delon, icona del cinema francese. La donna è Samia Ghali, senatrice Ps e candidata al comune della città. Due figure agli antipodi: Delon è notoriamente di destra e non ha mai neanche nascosto la sua simpatia per Jean-Marie […]

di Luana De Micco

Lettera da Ankara: nonostante la grave crisi economica Erdogan si rafforza nel Mediterraneo

La Turchia continua a rimanere al centro del dibattito internazionale per la frenetica e controversa attivitá del presidente Recep Tayyip Erdogan in ambito geopolitico. Anche i problemi politico-economici dentro i confini del paese a cavallo tra Europa e Asia -nonchè bastione sud orientale della Nato – ,crescono. E non saranno facili da risolvere perchè scatenati […]

di Roberta Zunini

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