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il Fatto Quotidiano
22 Settembre 2025
Il fatto economico

Bentornati al consueto appuntamento con la newsletter economica del Fatto Quotidiano. Questa settimana, nel nostro inserto, Marco Palombi fa i conti in tasca a Kiev: dopo tre anni e mezzo di guerra, oggi il vero campo di battaglia è quello finanziario. Tra deficit e armamenti, l’Ucraina rischia di affondare.

Con Virginia Della Sala ci occupiamo di diritto allo studio. L’obiettivo Pnrr (60mila posti letto in più negli studentati) è lontanissimo: ne sono stati realizzati neanche 15mila. I Comuni delle grandi città universitarie, che dovrebbero individuare gli immobili da destinare agli studentati, non si muovono e i privati, che sono pronti con progetti competitivi, vengono agevolati. Ritardi e compromessi hanno fatto sì che, secondo l’ultimo rapporto di Immobiliare.it, dalla Calabria alla Lombardia si siano registrati aumenti del 152% negli affitti agli studenti.

Gianni Dragoni fa il punto sugli affari di Carlo De Benedetti, il quale ha annunciato che a breve lascerà la proprietà del Domani. In realtà, come leggerete, non è solo l’editoria ad andargli male.

Infine con Francesco Zirpoli, professore ordinario di Economia e gestione dell’innovazione, parliamo di green deal dell’auto. La lobby del settore e diversi Paesi europei chiedono di cancellare lo stop al motore termico nel 2035. Non servirà a salvare l’industria perché il futuro resta elettrico.

Buona lettura.

Deficit e armamenti affossano Kiev: perché l’Ue pensa agli asset russi. I veri conti della guerra

Senza gli Usa, Europa&C. devono fornire 100 miliardi l’anno Ma chiederli ai bilanci nazionali farebbe cadere i governi

di Marco Palombi

Diritto allo studio

Studentati, l’obiettivo Pnrr è lontano: creati meno di metà dei posti

A rilento. A un anno dalla scadenza siamo indietro. Il ministero parla di molte domande, ma a realizzarli sono soprattutto i privati

di Virginia Della Sala

 

Da Cosenza a Milano, gli affitti aumentano a doppia cifra: +152 €

Canoni in crescita anche se spesso cala la domanda. E pure dove il reddito pro-capite è ai minimi, come in Calabria

di Virginia Della Sala

 
Poteri deboli

Non solo editoria. Gli affari in rosso di De Benedetti per 100 milioni

Sulla soglia dei 91 anni, li compirà il 14 novembre, Carlo De Benedetti ha annunciato che lascerà la proprietà del Domani. Il sogno di contrastare Repubblica con un nuovo quotidiano, dopo il rifiuto dei figli di vendergli il giornale fondato da Eugenio Scalfari, che è stato ceduto alla Exor di John Elkann, non si è […]

di Gianni Dragoni

Revisione

Green deal dell’auto, gli errori che l’Ue non può permettersi

La lobby del settore e diversi Paesi chiedono di cancellare lo stop al motore termico nel 2035. Non servirà a salvare l’industria perché il futuro resta elettrico: bisogna investire

di Francesco Zirpoli

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