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il Fatto Quotidiano
20 Ottobre 2025
Il fatto economico

Bentornati al consueto appuntamento con la newsletter economica del Fatto Quotidiano. Questa settimana, nel nostro inserto, Andrea Moizo si occupa del porto di Genova. Non solo sette anni sotto un presidente corrotto senza che nessun dirigente s’avvedesse di alcunché: per almeno un quinquennio all’Autorità di sistema portuale di Genova s’è sorvolato pure sulla sistematica inadempienza agli impegni in termini di movimentazione, investimenti e occupazione presi dalle decine di concessionari dell’ente. Più che mare, una giungla.

Con Alessandro Aresu analizziamo la guerra dei chip in corso tra Usa e Cina, che relega l’Europa al ruolo di “vaso di coccio”. Nicola Borzi torna, invece, sui guadagni di Trump grazie al business delle criptovalute: in nove mesi sono stati generati profitti pari a 9 miliardi di dollari.

Nella sua rubrica sui Poteri deboli, Gianni Dragoni ci parla dei numeri della Rai, dopo che il Cda ha soltanto dichiarato che l’azienda è in utile.

Il docente e ricercatore dell’Università Bocconi, Pietro Galeone, analizza i dati economici con particolare riferimento alla povertà: un residente su dieci, in Italia, non ha i mezzi per una vita dignitosa. Ma, ci spiega, si tratta di una scelta politica precisa del governo Meloni.

Infine, Ettore Boffano ci ricorda che oggi è il giorno in cui l’ad di Stellantis, Filosa, parlerà d’Italia con i sindacati. Ma tanto continueranno a trionfare i “poi vedremo”.

Buona lettura.

Autorità portuale

Porto di Genova, in 5 anni un solo concessionario (su 28) ha rispettato gli impegni

Da un’analisi inedita emerge una sistematica inadempienza su investimenti e occupazione di Spinelli, Msc, Eni, Psa etc.

di Andrea Moizo

Tecnologia

Guerra dei chip, perché l’Europa è in mezzo allo scontro tra Usa e Cina

Proprietà intellettuale. Washington ordina lo stop a cessioni di aziende strategiche nei settori Difesa e Ai

di Alessandro Aresu

Qui Casa Bianca

Così il business criptovalute arricchisce Trump: profitti per 1 miliardo di dollari

Più soldi per tutti. Meno controlli, leggi su misura dei contributori e miliardi di token gestiti dalla famiglia

di Nicola Borzi

 

OscureRAI. Il cda dice: siamo in utile senza dare dati. Tutti i dubbi

Credere, obbedire e (forse) combattere. La Rai perde ascolti e mette il velo ai conti. Il cda che si è riunito il 16 ottobre, lo stesso giorno in cui una bomba ha distrutto l’automobile del conduttore di Report Sigfrido Ranucci, ha approvato il bilancio semestrale e diffuso questo comunicato: “Il primo semestre 2025 del Gruppo […]

di Gianni Dragoni

 
Italia diseguale

Crescono il Pil e pure i poveri: scelta politica, non paradosso

Un residente su 10 non ha i mezzi per una vita dignitosa, mentre la ricchezza sale (poco). È il frutto delle scelte di Meloni e soci

di Pietro Galeone

La crisi dell’automotive

Stellantis, oggi Filosa faccia a faccia con i sindacati con la prospettiva ‘vedremo’

Sarà un incontro inevitabilmente nel segno dei “se” (“Se il mercato si riprenderà”), dei “ma” (“Ma dipenderà anche dalle scelte della Ue sull’elettrico”) e del “poi vedremo” (“Poi vedremo l’impatto dei nuovi modelli e del rilancio dei nostri marchi”). Nessuno, infatti, si attende molto di più dal vertice fissato per oggi a Torino: tra il […]

di Ettore Boffano

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