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Prosegue l’appuntamento con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana nel nostro inserto rincari in arrivo: Vanessa Ricciardi ci racconta che il governo deve tagliare due miliardi di sussidi ambientalmente dannosi (Sad) entro il 2025, e questo porterà “inevitabilmente un aumento dei prezzi delle fonti fossili di energia”. Lo si legge nella relazione redatta a dicembre sull’obiettivo del Piano di ripresa e resilienza relativo alla riduzione dei Sad, documento che dal ministero dell’Ambiente riferiscono sia stata inviato alla Commissione.
Nel pieno della polemica sull’opportunità di affidare a Elon Musk le comunicazioni satellitari, Alessandro Ares ci spiega perché sarà difficile fare a meno di “Space X”: nel 2024 il 90% della massa portata in orbita da tutta l’umanità è passata dalle aziende del miliardario sudafricano. E Dario Guarascio ci illustra il nuovo “complesso militare-digitale” degli Stati Uniti, un gigante che sfida la Cina e di fronte al quale l’Europa è un vaso di coccio.
Dalle orbite terrestri al salario minimo: Marco Barbieri e Roberto Voza, professori ordinari di Diritto del lavoro all’università di Bari, affrontano il tema del caporalato di Stato e spiegano come il diritto dell’Unione europea e il codice degli appalti consentano di fissare una soglia retributiva per partecipare alle gare pubbliche.
E infine Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, ci racconta della guerra del grano: i paradossi di un alimento simbolico in un sistema globalizzato e ingiusto.
Buona lettura
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