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Bentornati all’appuntamento del lunedì con la newsletter Il Fatto Economico. Questa settimana, nel nostro inserto, Nicola Borzi ci porta alla scoperta delle immense ricchezze di Donald Trump che, grazie a enormi conflitti d’interesse, negli ultimi quattro mesi sono accresciute di altri tre miliardi di dollari. Tra cripto, immobili e aziende, il patrimonio del presidente americano è raddoppiato, battendo tutti i record.
Con Marco Palombi torniamo in Spagna, a due settimane dal blackout elettrico che ha paralizzato il Paese per lunghe ore. La causa scatenante è ancora ignota ma, al di là delle polemiche politiche tra lobby del nucleare e ambientalisti (premier Sanchez compreso), la verità è che non si è investito abbastanza nella stabilità della rete. Si è data così la possibilità ai signori delle centrali nucleari in dismissione di chiedere soldi pubblici per allungarne la vita. E a proposito di energia poco green, Carlo Di Foggia ci racconta la guerra dei prezzi petroliferi innescata da Riad che schianta i colossi americani: nonostante Trump festeggi, non ci sarà alcun “drill, baby, drill”.
In attesa, se mai arriverà, di una riforma per il lavoro povero (Mattarella ne ha parlato ma il governo la ostacola), Piergiovanni Alleva ci spiega come sia già possibile, in Tribunale, vedersi riconoscere un compenso dignitoso. È la Costituzione che lo consente.
Nella sua rubrica La Trave nel piatto, infine, la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, si occupa di greenwashing, il finto ecologismo che serve a preservare utili e potere.
Buona lettura.
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