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il Fatto Quotidiano
9 Agosto 2025
Il fatto di domani
La giornata in cinque minuti

UCRAINA, SUMMIT TRUMP-PUTIN IL 15 AGOSTO IN ALASKA. CBS: “ZELENSKY FORSE COINVOLTO”. USA-GB-KIEV-UE: “CESSATE IL FUOCO PRIMA DI QUALSIASI ALTRA AZIONE”. Donald Trump incontrerà Vladimir Putin il 15 agosto in Alaska. Lo ha annunciato su Truth il capo della Casa Bianca. Il Regno Unito ospiterà questo pomeriggio un incontro presiduto dal viceprsidente Usa JD Vance e dal ministro degli Esteri britannico David Lammy (nella foto) tra alti funzionari di Stati Uniti, Ue, Ucraina e diversi Paesi europei per definire una posizione comune in vista del vertice, al quale prenderanno parte anche i rappresentanti di Commissione Ue, Italia (con l’ambasciatore Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico di Giorgia Meloni), Francia, Germania e Polonia. Al vertice di Ferragosto – nel quale verrà discussa la richiesta russa di ottenere tutto il Donbass (Donetsk e Lugansk), oltre al riconoscimento della Crimea, mentre sarebbe incerta la sorte di Zaporizhzhia e del Kherson – non è prevista la presenza di Volodymyr Zelensky, anche se un alto funzionario della Casa Bianca ha detto alla Cbs che la pianificazione “è ancora fluida” ed è ancora possibile che il presidente ucraino “possa essere coinvolto in qualche modo”. L’altra grande esclusa, l’Unione europea, tenta di far sentire la propria voce: “La pace è possibile solo con Kiev al tavolo”. E con gli alleati presenta una controproposta: secondo il Wall Street Journal, gli europei e gli ucraini hanno respinto la proposta russa di scambiare alcune regioni del Donetsk controllate dall’Ucraina per il cessate il fuoco e chiedono una tregua prima di intraprendere qualsiasi altra azione, oltre a prevedere che ogni scambio di territorio avvenga in modo reciproco.


GAZA, L’ITALIA E ALTRI 8 PAESI CONTRO L’OCCUPAZIONE ISREALIANA: “VIOLA IL DIRITTO INTERNAZIONALE”. ROMA HA INIZIATO A LANCIARE GLI AIUTI DAL CIELO. I ministri degli Esteri di Italia, Australia, Germania, Nuova Zelanda e Regno Unito – a cui si sono aggiunti in un secondo momento Canada, Francia, Austria e Norvegia – hanno firmato una dichiarazione congiunta per respingere “fermamente la decisione del Gabinetto di Sicurezza israeliano dell’8 agosto di lanciare un’ulteriore operazione militare su larga scala a Gaza. Ciò aggraverà la catastrofica situazione umanitaria, metterà in pericolo la vita degli ostaggi e rischierà ulteriormente lo sfollamento di massa dei civili. I piani annunciati dal governo israeliano rischiano di violare il diritto internazionale umanitario. Qualsiasi tentativo di annessione o di estensione degli insediamenti viola il diritto internazionale”. Il governo italiano oggi ha reso noto che il primo carico di aiuti umanitari per Gaza è stato paracadutato sulla Striscia da un C130 dell’aeronautica militare. Nei prossimi giorni e per una settimana seguiranno altri aviolanci, per un carico complessivo di cento tonnellate di derrate alimentari, che parte dalla base di Amman in Giordania nell’ambito della missione “Solidarity Path 2”, a cui partecipa anche la Difesa italiana.


REGIONALI, LA CALABRIA AL VOTO IL 5-6 OTTOBRE. SALVINI VUOLE IL CANDIDATO IN VENETO: “LISTA ZAIA VALORE AGGIUNTO”. Indette dopo le dimissioni del governatore Roberto Occhiuto, le elezioni regionali in Calabria si svolgeranno il 5 e 6 ottobre. Il segretario nazionale della Lega Matteo Salvini, intanto, ribadisce la richiesta di esprimere il prossimo candidato governatore del centrodestra in Veneto e parla di una possibile lista del presidente uscente Luca Zaia come “un valore aggiunto che proporrò agli alleati”. Il partito conta su 11.000 iscritti e più di 160 sindaci. E in vista del voto ha già raccolto 158 disponibilità alla candidatura: potrebbero garantire la costruzione di addirittura tre liste. Numeri che secondo Salvini dimostrano “la forza dirompente della Lega in Veneto. L’eccellente amministrazione garantita negli ultimi anni con la guida di Luca Zaia non va dispersa”.


LE ALTRE NOTIZIE DI OGGI

Suicidio in cella del killer di Sara, 7 indagati: tra loro la direttrice del carcere di Messina e la sua vice. Ci sono 7 indagati per la morte di Stefano Argentino, l’assassino di Sara Campanella, che si è suicidato in carcere a Messina mercoledì dopo che gli era stata tolta la sorveglianza. La procura ha notificato 7 avvisi di garanzia in vista dell’autopsia: sono la direttrice e la vice direttrice del carcere di Gazzi, l’addetto ai servizi trattamentali dell’istituto, l’equipe di psichiatra e psicologi che hanno avuto in cura Argentino.

Fiamme sul Vesuvio, fronte del fuoco di due chilometri. Il sindaco: “Temiamo un disastro”. Il fronte del fuoco sul Vesuvio è di circa 2 chilometri. “Le origini dolose o l’imperizia di qualcuno sono sicuramente al primo posto nelle ipotesi sulle cause”, ha affermato Gioacchino Madonna, sindaco di Massa di Somma (Napoli) e presidente della Comunità dei sindaci del Parco Nazionale del Vesuvio. “Le immagini che vediamo – ha aggiunto – lasciano presagire un disastro anche in tema di biodiversità”.

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