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GUERRA RUSSIA-UCRAINA, ZELENSKY: “UN PIANO DI PACE SULLA FALSARIGA DI QUELLO DI GAZA”. ORBAN A ROMA INCONTRA MELONI: “TRUMP SBAGLIA SU PUTIN”. In una intervista al media Axios, il presidente ucraino Zelensky sottolinea che c’è un piano di pace sulla falsariga di quello avviato in Medio Oriente dal presidente americano Donald Trump: “Nel giro di una settimana o dieci giorni” il piano sarà nero su bianco anche se Zelensky dice di essere “scettico” sulla possibilità che Vladimir Putin sia pronto ad accettare. E se non lo farà, allora serviranno armi a lungo raggio per aiutare Kiev: “Se non ci saranno negoziati, ci sarà comunque un’escalation. Se Putin non si ferma, avremo bisogno di qualcosa per fermarlo” conclude Zelensky. Viktor Orban, primo ministro ungherese in visita a Roma, conferma la sua posizione rispetto al confronto Occidente-Russia. In un colloquio con Repubblica e Messaggero, Orban dice: “L’Unione europea non conta nulla. Donald Trump sbaglia su Putin, andrò da lui per fargli togliere le sanzioni alla Russia” (qui gli aggiornamenti). Asettica la nota di Palazzo Chigi sull’incontro Meloni-Orban: sono stati toccati “i principali temi dell’attualità internazionale, con particolare riferimento alla situazione in Ucraina, agli sviluppi in Medio Oriente e all’agenda europea”. Sul Fatto di domani le novità sul conflitto nell’Est e sul settore del riarmo in Europa, con la Germania che ha un piano di spesa di 377 miliardi di euro.

ISRAELE REVOCA LO STATO DI EMERGENZA CHE AVEVA DICHIARATO DAL MASSACRO DEL 7 OTTOBRE FIRMATO DA HAMAS. HAARETZ: “SETTIMANA PROSSIMA LA KNESSET DISCUTERÀ LEGGE SULLA PENA DI MORTE PER TERRORISTI”. Per la prima volta dal massacro del 7 ottobre 2023 firmato da Hamas, il ministro israeliano della Difesa, Israel Katz, ha deciso di revocare lo stato di emergenza nel sud del Paese. L’ordine sarà in vigore da domani (qui le notizie in aggiornamento). A Gaza la tensione resta. Lo Stato ebraico riferisce di sapere la posizione di 9 dei 13 corpi degli ostaggi che Hamas non ha ancora restituito. Per Israele quella degli islamisti è stata una decisione deliberata: ritardare la consegna dei corpi per dilazionare le trattative sulla fase 2 del piano americano che prevede il loro disarmo. Nella Striscia si continua a sparare; l’Idf sabato scorso ha ucciso un affiliato alla Jihad islamica. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha difeso l’attacco israeliano sostenendo che non costituisce una violazione dell’accordo di cessate il fuoco: “Israele ha il diritto di agire se c’è una minaccia imminente, e tutti i mediatori sono d’accordo su questo”. Tensioni anche al confine con il Libano con le truppe Unifil; lo Stato ebraico accusa la coalizione di aver abbattuto un suo drone. Sul giornale di domani leggerete le novità sulla crisi del Medio Oriente: secondo il media Haaretz, la prossima settimana la Commissione per la sicurezza nazionale del parlamento israeliano dovrebbe discutere un disegno di legge che punisce il terrorismo con la morte.

ARGENTINA, IL PRESIDENTE MILEI VINCE LE ELEZIONI DI MIDTERM: “CONSACRAZIONE STORICA PER NOI, LA SINISTRA CI AVEVA AFFONDATO”. Il presidente Javier Milei si gode il successo. Il suo partito ha ottenuto un voto di fiducia molto importante che funzionerà da spinta per l’economia di libero mercato e le riforme promesse. A sostegno di questo esperimento, arrivano miliardi di dollari da parte degli Stati Uniti; il presidente Trump è stato tra i primi a congratularsi con Milei. Ieri il partito di governo – Libertad Avanza – ha ottenuto oltre il 40% dei voti, rinnovando quasi metà della Camera bassa del Congresso; vittoria anche su sei delle otto province, con un rinnovo di un terzo del Senato. Male l’opposizione di sinistra che con Peronismo non è andata oltre il 31% dei voti, il peggior risultato da anni. In una intervista all’emittente A24, Milei sostiene: “Siamo riusciti a risanare la situazione e il peggio è passato. È una consacrazione storica della nostra visione. Il kirchnerismo e la sinistra ci avevano affondato, la politica ha cercato di danneggiarci. Questo è ciò che distrugge l’economia”. Il capo di Stato ha aperto anche la porta a una rielezione. Sul Fatto di domani potrete approfondire la vittoria di Milei con diversi articoli per capire cosa c’è dietro il successo del presidente-rottamatore, nonostante la moneta in caduta libera.
LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE
Rimini, carabiniere sparò a un egiziano che aveva accoltellato quattro persone: archiviata l’inchiesta. La gip del Tribunale di Rimini, Raffaella Ceccarelli, ha disposto l’archiviazione dell’indagine per omicidio colposo a carico del luogotenente dei carabinieri che la notte dello scorso capodanno uccise Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, 23 anni, egiziano. Accolta la richiesta della Procura di Rimini, che a giugno aveva chiuso le indagini arrivando alla conclusione che il carabiniere aveva agito per legittima difesa, dopo che l’aggressore aveva accoltellato quattro persone.
Piacenza, accoltella il nuovo compagno della sua ex fidanzata e poi si uccide. Restano gravi le condizioni di Alessandro Mason, 32 anni, aggredito ieri sera e colpito con una decina di coltellate a Fiorenzuola, in provincia di Piacenza. Il responsabile, un cittadino ucraino di 37 anni, si è poi ucciso dandosi fuoco all’interno di una automobile. Secondo gli investigatori, il movente dell’aggressione sarebbe da ricercare nella gelosia.
Francia, in dieci a processo per aver diffuso commenti sulla sessualità di Brigitte Macron. A Parigi è iniziato il processo nei confronti di dieci imputati – otto uomini e due donne – accusati di cyberbullismo ai danni di Brigitte Macron, moglie del presidente Emmanuel. Tra i commenti diffusi sul web, quello che Brigitte Macron fosse un uomo e di aver definito “pedofilia” la differenza di età con il marito.
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