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UCRAINA, 3 ANNI DI GUERRA. L’UE: “NUOVE SANZIONI”. ONU, GLI USA VOTANO CONTRO L’INTEGRITA’ TERRITORIALE DI KIEV. TRUMP: “IL CONFLITTO POTREBBE FINIRE PRESTO”. Nel terzo anniversario dell’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, l’Assemblea generale dell’Onu ha approvato due risoluzioni sulla guerra che ne è seguita: quella presentata dagli Stati Uniti, contenente gli emendamenti dell’Ue e votata anche dall’Italia, e quella proposta da Kiev e Europa. Washington ha votato contro la risoluzione ucraina sostenuta dalla Ue sull’integrità territoriale di Kiev. Ora è rischio scontro al Consiglio di sicurezza. Dalla mattinata i leader di 13 Paesi dell’Unione si sono riuniti a Kiev e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia e 3,5 miliardi di aiuti a Kiev. Mosca: “Non vediamo nessuna possibilità di ripresa del dialogo con l’Europa”. Per Washington e Kiev l’accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti è vicino, ma la Casa Bianca fa sapere che l’ipotesi di adesione dell’Ucraina alla Nato “non è sul tavolo” e a mettere le garanzie di sicurezza richieste da Volodymyr Zelesnky dovrà essere l’Ue. Sul Fatto di domani l’analisi della giornata e gli ultimi sviluppi.

GERMANIA, SI VA VERSO LA GROSSE KOALITION. MERZ (CDU): “GOVERNO ENTRO PASQUA”. “Abbiamo un chiaro mandato e costruiremo una Grosse Koalition“, ha detto il leader della Cdu Friedrich Merz, vincitore delle elezioni per il Bundestag. “I colloqui inizieranno nei prossimi giorni”, ha aggiunto, spiegando di voler parlare con il presidente dell’Spd e cancelliere Olaf Scholz “per un passaggio di consegne sensato” e di essere determinato a consultazioni “costruttive e veloci”. “La Germania ha bisogno presto di un governo in grado di agire. La situazione è difficile, ma sono fiducioso che arriveremo a delle soluzioni. AfD ha esattamente il doppio dei voti dell’ultima volta e questo è l’ultimo segnale di allerta ai partiti del centro. Sono determinato ad accogliere questi segnali”, ha detto Merz che punta a formare il governo entro Pasqua, il 20 aprile. Alla leader di Afd Alice Weidel i complimenti di Elon Musk, che l’ha sostenuta in campagna elettorale. Sul Fatto di domani l’analisi del voto e gli ultimi sviluppi.

DOSSIERAGGI: PARAGON SPIAVA ANCHE DON MATTIA, IL CAPPELLANO DI “MEDITERRANEA”. “Anche don Mattia Ferrari, cappellano di bordo di Mediterranea Saving Humans, è stato avvisato da Meta di essere l’obiettivo di un sofisticato attacco sostenuto da entità governative non meglio identificate nel febbraio 2024”. E’ stata la stessa ong a rendere nota la notizia, aggiungendo che la notifica di minaccia ricevuta da don Ferrari, “è simile” a quella pervenuta al fondatore dell’organizzazione Luca Casarini ed è stata comunicata da Meta “lo stesso giorno in cui è stata riferita a Casarini, l’8 febbraio 2024”. I due, con altri componenti di Mediterranea, sono stati obiettivo di spionaggio da parte del programma Graphite, dell’agenzia israeliana Paragon Solution. Sul Fatto di domani parla il sacerdote.
LE ALTRE STORIE CHE LEGGERETE
Papa Francesco, il cappellano del Gemelli: “E’ l’ora della speranza contro ogni speranza”. Le condizioni cliniche del Papa sono “in lieve miglioramento”, fa sapere il bollettino medico diffuso questa sera. Francesco non ha avuto altre crisi di asma, alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Non preoccupa la lieve insufficienza renale. Continua la somministrazione di ossigeno, il quadro clinico generale resta “complesso” e la prognosi è ancora riservata “in via prudenziale”. Il pontefice “ha ripreso l’attività lavorativa” e ha chiamato la parrocchia di Gaza. Stasera alle 21 sarà recitato in Piazza San Pietro per la salute del Papa, guidato dal cardinale Segretario di Stato Parolin. L’iniziativa sarà ripetuta nei prossimi giorni. “È l’ora della spes contra spem”, ha detto il cappellano del Gemelli. Della speranza contro ogni speranza.
L’inflazione sale ancora nell’Eurozona: +2,5 a gennaio. In Italia è all’1,7%. Continua a crescere l’inflazione nell’Eurozona, confermando un trend iniziato a ottobre. Secondo la stima flash di Eurostat, a gennaio l’indice dei prezzi al consumo si è attestato al 2,5%, in lieve aumento rispetto al 2,4% di dicembre. Anche nell’intera Ue l’inflazione ha fatto registrare un rialzo il mese scorso, dal 2,7% di dicembre al 2,8%. Un anno prima, a gennaio 2024, era al 2,8% nel club dell’euro e al 3,1% nell’Ue. Il mese scorso i tassi più bassi sono stati registrati in Danimarca (1,4%), Italia, Irlanda e Finlandia (1,7%). I livelli più alti in Ungheria (5,7%), Romania (5,3%) e Croazia (5%).
Usa, Trump nomina Dan Bongino numero due dell’Fbi: è un ex 007, oggi podcaster di estrema destra. Dan Bongino, un ex agente dei servizi segreti oggi opinionista conservatore di successo grazie a programmi tv e a un podcast, è stato scelto da Donald Trump come vicedirettore dell’Fbi. In un post su Truth il capo della Casa Bianca parla di Bongino come di “un uomo con incredibile amore e passione per il nostro Paese”. Bongino sarà il vice di Kash Patel, che ha giurato come direttore dell’Fbi alla Casa Bianca venerdì e che ha manifestato la sua intenzione di riorganizzare l’ufficio, anche trasferendo centinaia di dipendenti dalla sede centrale di Washington.
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