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il Fatto Quotidiano
23 Ottobre 2025
Il fatto di domani
La giornata in cinque minuti

GUERRA RUSSIA-UCRAINA: UCCISI DUE GIORNALISTI. ZELENSKY CHIEDE ALL’UNIONE ARMI A LUNGO RAGGIO, LA CASA BIANCA COLPISCE IL SETTORE ENERGETICO DEL CREMLINO CON LE SANZIONI, PUTIN REPLICA: “ATTO OSTILE”. I primi accertamenti indicano che sia stato un drone russo a colpire due giornalisti a Kramatorsk, nella regione di Donetsk. Le vittime si chiamavano Olena Gubanova e Yevhen Karmazin, ed avevano seguito il conflitto sin dall’inizio dell’invasione russa. Lontano dal fronte, si registra che il presidente americano Donald Trump ha dato il “via libera” al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev (qui gli aggiornamenti). Diverso il discorso sui missili offensivi a lungo raggio; secondo fonti ucraine “il dialogo è in corso e non diremmo che questa porta sia chiusa”. Ma il presidente Zelensky su questo tema ha sollecitato anche gli alleati europei: “Servono armi a lungo raggio e l’Europa le ha”. Da Washington hanno fatto partire l’offensiva delle sanzioni su Rosneft e Lukoil, i giganti russi dell’energia. È la prima volta da quando Trump si è insediato alla Casa Bianca. Mosca risponde di essere “immune” ma di certo le misure americane mirano a ridurre la capacità russa di generare ricavi dal petrolio, principale fonte di finanziamento della guerra. Per il presidente Putin le sanzioni americane sono un “atto ostile”. Sul Fatto di domani troverete un ampio comparto dedicato al conflitto nell’Est; anche l’Unione europea ha varato il 19° pacchetto di sanzioni.


GAZA, RUBIO (USA) PENSA A UNA FORZA INTERNAZIONALE CON MANDATO ONU. TRUMP: “ANDRÒ A GAZA”. ISRAELE, ANNESSIONE CISGIORDANIA: NETANYAHU FERMA L’ITER DELLA LEGGE. La tregua è appesa a un filo, le condizioni dei civili non migliorano: per l’Onu sono “catastrofiche”. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio, atteso oggi in Israele, ha dichiarato che l’amministrazione Trump sta valutando la possibilità di richiedere un mandato alle Nazioni Unite per l’invio di una forza di sicurezza internazionale a Gaza. In queste ore non sono poche le tensioni tra la Casa Bianca e il governo del premier Netanyahu (qui gli aggiornamenti in tempo reale). Il vicepresidente americano Jd Vance – poco prima di ripartire da Israele – ha definito il voto di ieri alla Knesset sull’annessione della Cisgiordania una “stupida trovata politica”, ed ha aggiunto: “Non permetteremo a Israele di annettere la Cisgiordania”. Oggi Netanyahu, secondo il media Haaretz, ha ordinato al governo di fermare l’iter della legge sull’annessione. Sul giornale di domani leggerete le ultime novità su questa fase di transizione in Medio Oriente: il presidente Trump ha detto che andrà a Gaza, ma non ha specificato quando.


MANOVRA, CONTINUA LO SCONTRO NEL GOVERNO SUGLI AFFITTI BREVI. I 5 STELLE: “NUOVI RECORD DI PRESSIONE FISCALE”. La polemica più forte è quella dei due vicepremier, Tajani e Salvini, rispetto alla norma sugli affitti brevi che prevede l’aumento della tassazione al 26%. Dopo le prime invettive, le linee generali sono state riviste e non riguarderà chi affitta da privato a privato. Ma lo scontro nella maggioranza ormai è avviato. L’opposizione dal canto suo non fa sconti. Per i parlamentari M5S delle commissioni bilancio e finanze di Camera e Senato le dichiarazioni dell’esecutivo “hanno il solito scopo di distogliere l’attenzione da una manovra umiliante per il Paese, a impatto nullo sulla crescita, che proietta l’Italia verso nuovi record di pressione fiscale, che attua un ridicolo taglietto Irpef e che soprattutto fa una micidiale austerità non per senso di responsabilità, come amano millantare dal Governo, ma solo per prepararsi a spendere una valanga di soldi in più in difesa”. Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra dice così: “È la manovra dello sceriffo di Nottingham quella di Giorgia Meloni. Niente per stipendi e pensioni, ma 23 miliardi di euro per le spese militari. Il taglio delle tasse non coinvolgerà il 75% dei contribuenti e, per i redditi fino a 28 mila euro, il beneficio sarà di appena 1,70 euro al mese”. Sul Fatto di domani potrete approfondire questo tema con diverse analisi, per capire chi vince e chi perde rispetto alle scelte dell’esecutivo.


LE ALTRE NOTIZIE CHE LEGGERETE

Rieti, l’omicidio commesso dagli ultràs: la confessione di uno di loro intercettata in questura. Kevin Pellecchia, 20 anni, intercettato negli uffici della Questura, avrebbe ammesso di avere lanciato il sasso che ha ucciso Raffaele Marianella, conducente di bus. Pellecchia è tra i fermati per l’assalto al convoglio dei tifosi del Pistoia, avvenuto domenica scorsa nei pressi di Rieti, “Era quello più appuntito”, la frase che inchioderebbe Pellecchia, in riferimento all’oggetto lanciato.

Torino, imprenditore ucciso a coltellate, gestiva una azienda di videosorveglianza. Si chiamava Marco Veronese, 39 anni; è stato aggredito da un killer travisato, durante la notte, vicino alla sua abitazione a Collegno. La vittima, titolare di un’azienda di videosorveglianza, aveva tre figli. A lanciare l’allarme è stato un passante che ha telefonato al 112.

Roma, accolta una richiesta della difesa, processo Regeni sospeso. La prima corte d’Assise di Roma, accogliendo una richiesta sollevata dalle difese degli imputati egiziani – quattro ufficiali dei servizi segreti del Cairo – ha accolto una questione di costituzionalità nell’ambito del processo Regeni, inviando gli atti alla Consulta. Il nodo è relativo al diritto di difesa e alla nomina di consulenti tecnici. I giudici hanno ritenuto, quindi, la questione “non manifestatamente infondata” e “rilevante” al fine della definizione del giudizio. Il processo è ora sospeso in attesa che si pronunci la Corte Costituzionale.

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